Corsa e ciclo, ciclo di corsa

palloncino-rosso

Miei cari runners di sesso maschile astenetevi da commenti, qui si parla di un argomento caro a tutte le runnersine in età fertile, ahi ahi!
Io so che questo articolo vi tocca, almeno una volta al mese, esattamente come tocca me.
A costo di essere impopolare, perchè di queste cose “non si parla”, affrontiamo l’argomento.
Tutte noi in “quei” giorni, quelli che con aria titubante segnamo sui nostri calendari con orrendi pallini, simbolini, fiorellini, palloncini, siamo uguali.
Veniamo tacciate di isteria (vero nel mio caso), poca collaborazione, pessimo umore, fragilità…
Ma come ci comportiamo per gli allenamenti?
Via i tabù mie care runners!
Come ci comportiamo?
Facciamo così, vi dico cosa faccio io e poi voi mi direte se siete d’accordo. Rompiamo il ghiaccio.
Premetto, io sono un orologio svizzero, sto male come un cane, mi dissanguo e sono isterica.
Tutto nella norma fin qui.
Ma tendenzialmente, salvo casi estremi, non salto un allenamento. O almeno, se proprio lo devo saltare preferisco farlo perchè la sera prima ho fatto tardi con le amiche 🙂

Due gli argomenti da affrontare.
Il primo: fa bene? Se fa bene non lo so, ma vi assicuro che male non fa.
Anzi, è abbastanza provato che le endorfine sviluppate dall’attività fisica fungono da antidolorifico e quindi i vostri crampi e crampetti dovrebbero attenuarsi.
Altra cosa, questa invece non provata dalla scienza, ma provata da me: nei primi giorni o nei giorni che precedono il ciclo il mio corpo è come se fosse “abituato” al dolore e si predisponesse per alzare la soglia della sopportazione. Risultato? Genericamente i lunghi sono meno pesanti e le ripetute più veloci.
Ovvio, salvo che ci siano 35° all’ombra.
Unica cosa: attenzione a integrare bene i liquidi e i sali.

In ogni caso (questo lo dico soprattutto per gli ometti che ancora non hanno chiuso la pagina) sappiate che un ciclo mestruale normale non è una donazione di sangue. Ne perdiamo all’incirca un bicchiere scarso, il peggio sono i dolori a schiena, pancia, testa.

Quindi, che dire, potete anche cercare sulla rete (vi consiglio questo articolo moooolto scientifico), ma onestamente non vedo il problema. Magari non spariamoci 20km, riduciamo un po’ e facciamo attenzione, ma non stiamo mica morendo no?

Secondo argomento: come stare comode?
Leviamoci dalla testa che sia un problema qualsiasi tipo di odore o altro, vi ricordo che normalmente l’odore di sudore è tipico di chi ha appena corso, quindi questo è l’ultimo dei problemi.
La perplessità è: come essere tranquille e felici?
Qui tutti i maschietti abbandonino la sala, vi ho avvertiti 😉
C’è chi taglia la testa al toro e corre con un tampone interno. Potrebbe essere una soluzione, ma io lo sconsiglio. La corsa fa rimbalzare il corpo e lo strattona, soprattutto sotto al cintura, per cui il fatidico cordino potrebbe creare scomodità e il tampone spostarsi. Io evito.

Prediligo una soluzione “endogena”.
Anche qui oramai il reparto assorbenti dei super è pieno zeppo di proposte di tutti i tipi e dimensioni.
Tendenzialmente io mi soffermerei sulla superficie assorbente.
Lo sfregare abbinato con il sudore rende le fantastiche superfici con canaletti che veicolano tutto e fanno sentire asciutte un po’ troppo ruvide. In più solitamente sono di plastica e con il sudore la vedo male.
Poi ci sono le astronavi dell’assorbenza, in morbido materiale che assomiglia a sottilissimo neoprene. Essendo così morbido e sottile rischia di assorbire più sudore che altro, ma è a tutti gli effetti molto comodo e soprattutto impercettibile sotto i pantaloni aderenti.
Ma se proprio devo consigliare, io vi consiglio le superfici effetto cotone: soffici e affidabili, anche su una cute molto sudata non danno problemi di alcun tipo.
Forse sono un pochino più spessi, ma onestamente tutte belle infardellate e sudate chi volete che se ne accorga???
Altro vantaggio: costano un po’ meno delle astronavi e contando che dopo la corsetta di un’ora vi cambiate, il gioco non vale la candela.

UNICA PARTE DA LEGGERE PER I MASCHIETTI:
Quando succede e ci vedete nervose come delle tigri, mandateci a correre. Solitamente ci scarichiamo. Non su di voi.

Un bacio a tutte!!!

 

RunningCharlotte
RunningCharlotte
Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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Showing 3 comments
  • Valentina
    Rispondi

    Io pure corro…Però devo dire che utilizzo il tampone interno,che non mi da fastidio. Inoltre è verissimo che si attenuano i dolori tipici di quel periodo ed anche che sento meno la fatica….in quei giorni vado come un treno sia sul lungo-lunghissimo, che sulle ripetute,che in salita!!!!!

  • iria
    Rispondi

    Ciao! Io da un paio d’anni uso la Mooncup, la coppetta mestruale in silicone e ho risolto i problemi con sudore e batteri di varia natura…oltretutto è riutilizzabile e quindi, a differenza di tamponi e assorbenti, è eco-friendly. È comodissima sia durante la corsa, che per altre attività sportive (piscina, palestra…). Io la consiglio a tutte le donne che incontro!

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  • […] tempo fa la nostra Running Charlotte sollevava sul suo blog una questione spinosa e tutta femminile: che fare nei giorni del ciclo mestruale? E’ bene […]

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