TESTING SHOES: Kalenji Kiprun SD

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Vi faccio una domanda facile facile: quanto conta per voi il brand nell’abbigliamento da corsa? nel senso, siete affezionati ad un brand e non lo abbandonereste? Io tendo ad esserlo.

E poi un’altra domanda: vi fidate di un prodotto che costa meno della media?

Vi rispondo io: io solitamente no.

E dico solitamente per un motivo preciso.

Partiamo da una premessa: io sono scettica. soprattutto nei confronti dei brand che hanno meno storia rispetto agli altri. E qui arrivo al dunque.

Conoscete Kalenji? E’ il brand del colosso Decathlon che si occupa di running. Ecco, io lo conoscevo, ma prima di oggi avevo acquistato solo dell’abbigliamento, attirata dai bei colori e dai prezzi accessibili.

Non avevo mai provato le loro scarpe per i due motivi di cui sopra.

Inveco ho avuto l’occasione di provare le nuove Kalenji Kiprun SD, modello per le girls.

Sono scarpe concepite per i ritmi veloci e le distanze brevi e medie, l’evoluzione di modelli passati.

Kalenji investe molto in ricerca e perchè non dare a questo brand relativamente giovane un’occasione?

Eccovi il mio test, sincero e senza peli sulla lingua.

Guardiamole

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Esteticamente sono molto accattivanti, fuxia e viola, affusolate e “secche”.

Sono molto leggere e la suola relativamente sottile e con poco differenziale. Solo a guardarle si vede che non sono delle super ammortizzate e sono veloci.

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La tomaia è in mesh molto morbida e leggera, l’allacciatura soffice e ben accollata sulla caviglia.

Belle, devo dire molto belle.

Infiliamole

La prima sorpresa ce l’ho una volta indossate: sono comode, decisamente comode. La pianta è stretta sul tallone e la conchiglia lo fascia morbidamente, mentre in punta si allargano e lasciano spazio alle dita. Sono studiate sul piede femminile e io apprezzo perchè ho l’avampiede decisamente largo e ho bisogno di spazio, ma non di “navigare”.

Allacciandole il feeling è buono e il collo del piede ben saldo.

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Il peso bilanciato e la suola morbida, pur rimanendo reattiva e asciutta.

Leggere, ben calibrate.

Corriamoci

Sono scarpe adatte ad un runner leggero e veloce. Guai ad aspettarsi il confort soffice di una super-ammortizzata.

Dai primi passi la suola reagisce bene e dà una bella spinta in fase di falcata e di appoggio.

La tomaia continua ad essere confortevole.

Dopo 10 km continuano ad essere comode, forse un po’ tanto rigide. Spiego: i muscoli della coscia e il tallone sono leggermente affaticati, ma la falcata era veloce, tipico di una scarpa asciutta.Non troppo confortevole l’appoggio, ma in compenso le ho testate su un breve tratto di sentiero e il supporto è buono, anche su terreno accidentato.

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Il termine per definirle è “secche”.

Cosa ne penso: penso che non me lo aspettavo. Forse non sono le scarpe per tutti, soprattutto se si usano solo queste. vanno sicuramente usate solo per tratti brevi e veloci, ma onestamente ero scettica e non mi aspettavo una così uona reattività.

Forse solo un po’ troppo rigida l’intersuola, che non è troppo elastica.

Consigliate a chi si dedica a distanze medie e lunghe, ma ogni tanto vuole testarsi sulla velocità senza investire troppo. Uno sfizio diciamo. Uno sfizio ben progettato e ben calibrato, con un rapporto qualità prezzo eccellente.

E bravi Kalenji! Se la prossima versione riuscirà ad essere un filo più elastica avrete conquistato le vette.

Voti:

Ammortizzazione: 6

Protezione: 6 1/2

Reattività: 7 

Leggerezza: 8

Comfort: 7

Prezzo: 9 

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Showing 3 comments
  • Franco
    Rispondi

    Ma se si chiamano,SD (short distance) ci sarà un motivo… Perché tu le consigli per lunghe e medie..?

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