TESTING SHOES: New Balance Fresh Foam Zante

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Zante, o Zacinto, è un’isola greca dell’arcipelago delle isole Ionie.

Isola magnifica con mare cristallino è conosciuta per la sua bellezza, ma perchè a ispirato le menti creative italiane e non solo. Celeberrima “A Zacinto” di Foscolo, che nacque infatti in quest’isola quando era ancora sotto il dominio veneziano.

Né più mai toccherò le sacre sponde
ove il mio corpo fanciulletto giacque,
Zacinto mia, che te specchi nell’onde
del greco mar da cui vergine nacque….

Ve la ricordate dalle scuole elementari vero?

Bhè, non solo: Zakynthos è nominata più volte da Omero, nell’Iliade e nell’Odissea (embè, la sua vicina di costa è nientepopodimenoche Itaca…)

Comunque, il nome Zante ha qualcosa a che vedere con “Maratona”. Due nomi che appartengono all’epica greca, due nomi che portano alla luce l’idea del sole, della terra calda, del mare, delle peregrinazioni e delle guerre. della potenza e della velocità…

Ecco, con questo modello neonato di New Balance c’entra tutto.

Velocità, potenza, sole, Maratona, bellezza, mare, leggerezza.

La Fresh Foam Zante è infatti una scarpa dalla calzata natural che esprime la sintesi del “piè veloce” di Achille: falcata ampia, ritmi serrati, appoggio in avampiede, dinamismo perfetto.

Ideale per percorsi brevi, questa neonata creazione, la cui Limited Edition per la maratona di Roma – stupenda – ha spopolato più per bellezza che per attinenza con la maratona come tipo di gara, è innanzitutto una scarpa “alata”.

Peso irrisorio, appoggio neutrale, cuciture inesistenti e materiali ultralight ne fanno l’oggetto perfetto per una 10km a pieno ritmo.

Ma passiamo al test!

Guardiamola:

Affusolata, leggerissima, dinamica alla vista. La tomaia è in una mesh che sembra quasi microfibra dei collant. Cuciture inesistenti per non limitare il naturale movimento delle dita del piede, allacciatura stretta e collo del piede basso.

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La suola è la stessa delle altre Fresh Foam, ma il drop inferiore, di soli 6 mm. Alla mescola ultra-leggera della suola, in schiuma, è applicata una base in mescola più resistente per il battistrada. Questo permette una spinta dinamica e una presa migliore.

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Quello che alla prima vista mi piace è che è tutto morbido. Il dubbio resta il sostegno, ma in una scarpa natural è “consentito” un sostegno flessibile.

Infiliamola:

Soffice.

Il piede la indossa come un guanto.

Leggera.

Morbida.

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Un po’ strana la sensazione in pianta perchè il drop è comunque basso e in tutto al suola anche. Quindi ne va un po’ dell’ammortizzazione, soprattutto da fermi.

Io che prono leggermente, soprattutto da ferma, noto poco sostegno sulla caviglia.

Il comfort è invece totale, soprattutto grazie alla morbidezza dell’imbottitura interna e alla traspirabilità della tomaia.

Corriamoci:

Eh… come ogni volta che testo delle scarpe estremamente leggere e natural, il feeling non è mai di ultra-comodità.

Questo è quello che fa dire all’80% dei runners che non fanno per lui.

Le Zante ai primi passi sembrano carta, la caviglia, per niente abituata a un sostegno così light, sfugge e si sente poco protetta. Il piede, abituato ad appoggiare di tallone, si sente spiazzato.

Invece io ho provato a perseverare e ho continuato la corsa.

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Le Zante sono estremamente flessibili e accompagnano ogni movimento interno del piede. Questo crea un feeling eccezionale con il terreno. Ho corso per circa 8km facendo molta attenzione alla rullata, all’appoggio e concentrandomi sui movimenti.

Il piede scopre muscoli inaspettati, che stabilizzano la caviglia e aiutano il passo.

Inoltre per correre “natural” bisogna sviluppare bene il CORE (qui ottimi esercizi da scaricare) perchè tutti i muscoli posturali vengono attivati.

Insomma, no, non sono comode e non le userei sopra i 10km, ma… sono molto utili.

CONSIGLIO: da usare 1 volta alla settimana per allenamenti corti e veloci, per aumentare la consapevolezza del movimento.

SCONSIGLIATE: a runners pesanti e forti pronatori, a chi soffre di problemi articolari.

Voti:

Ammortizzazione:6

Protezione: 5

Reattività: 10

Leggerezza: 10

Comfort: 6

Design: 9

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  • […] molto molto leggere, con pochissimo differenziale e ci ho corso anche la maratona di Roma (leggi qui la recensione delle NB Fresh Foam), quindi la prima percezione di una calzata come quella delle Nimbus è di over […]

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