L’estate comincia con il suo caldo inebriante e i parchi cittadini si riempiono di gente che corre. Prova costume? Non so, ma tutto questo correre mi stimola 🙂

E mentre la lotta all’ultimo rotolino spopola e le gare cittadine fioriscono, una più bella e innovativa dell’altra, io penso sempre di più che sia arrivato il momento di parlare di LEI.

La Signora.

La Gara.

Molti penseranno che per essere runners non si deve aver fatto una maratona, e io sono arci-d’accordo con loro, eppure i 42 km sono lì, nel loro fascino superbo, sono lì e ammiccano.

E poi arriva di seguito un argomento poi mi sta particolarmente e cuore (e questo già si sa): la donna.

Le donne nel tempo hanno avuto sempre poca fiducia, o forse sono state sfiduciate dalla cultura, o forse dagli uomini, o molto più probabilmente da loro stesse, ma questo io non lo posso giudicare. So solo che in questo 2014 di incertezze sento che qualcosa sta fermentando nel panorama femminile.

E io voglio prenderlo subito questo qualcosa, perché è un qualcosa che mi innamora: si chiama orgoglio, si chiama coraggio, si chiama voglia di spaccare.

2 temi quindi: maratona e donne, donne e maratona.

Donne che preparano una Maratona.

Eccolo il progetto.

Ingredienti:

4 donne di età diverse, di esperienze diverse, di fisicità diverse, di estrazione sociale diversa, di professione diversa. Con 1 grande passione: la corsa

1 medico dello sport: Lui, il mio oramai famoso Body Manager, Massimo Massarini, del centro medico Vitalia Salute di Torino

1 blog, questo

1 maratona, 30 novembre, Firenze

5 mesi di tempo per arrivare all’obiettivo

Preparazione:

Questa è una ricetta e come tutte le ricette ha una preparazione, una preparazione che in questo caso però dipende dagli ingredienti.

Dovremo essere così brave da aggiungere sale quando manca (QB) , da allungare con acqua quando saremo al limite, da saper aspettare la cottura lenta. Perchè come tutte le grandi ricette bisogna avere pazienza e lasciare che tutti gli ingredienti si miscelino e siano parte del sapore.

Poi dovremo metterci impegno, costanza, dovremo saper capire le altre quando le cose si faranno più difficili.

Dovremo metterci il giusto divertimento e la giusta allegria, ma anche la giusta serietà.

Obiettivo:

l’obiettivo di tempo ce lo darà il nostro doc (o D.O.C. 🙂 )appena avremo fatto i giusti test per saperci analizzare. Ma il vero grande obiettivo sarà farcela, tutte insieme. Perchè 4 donne insieme sono una potenza, perchè le donne sono la potenza.

E noi ci crediamo.

Oggi per la prima volta ci siamo incontrate e ci siamo scelte immediatamente. E’ stupefacente come 4 donne diverse sappiano entrare in empatia al primo passo di corsa.

A breve le presentazioni di tutte e 4, per ora vi basti sapere che chiunque voglia seguire i nostri allenamenti sarà parte del gruppo, anche virtualmente.

Girls, noi SIAMO.

A presto runners, vi stupiremo, questa è la nostra promessa.

Ci seguirete?