A Frosty Way
Da donna a donna: quanto ci piace vedere le sportive energumene? Risposta: niente, 0… Le atlete alte, perfette, tartarugate, invincibili. Argomento francamente un po’ scontato questo, me ne rendo conto pure io. E’ che in realtà vorrei scrivere del contrario.
Esistono nel mondo sportivo degli esempi (vincenti) di umana simpatia. Alle volte sono un po’ stortine, magari non giovanissime, hanno avuto problemi di salute, corrono con le ginocchia a papera… Certo, poi vincono… Ma quante vincono? In realtà tante se prendi tutti gli sport insieme.
Loro hanno un modo diverso di fare share.
Io la prima volta che l’ho vista mi sono sciolta in una carica di energia.
Di chi parlo? Di Anna. Anna Frost.
Neozelandese, team Salomon (e sticapperi), biondina, bassina, con due fossette nelle giance e il sorriso perenne. Pettinata sempre con un codino a spazzola che nemmeno mia mamma a 3 anni. E… il must: in salute, come direbbe mia nonna. Rotondetta, di sana e robusta costituzione, insomma: bella. Un concentrato di energia e femminilità da far invidia alle Sharapova di turno.
La guardi correre e sembra dirti: e a me che mi frega?
In più, fortissima. Una specie di “rivincita delle bionde” del running.
Cioè, capite, lei si allena con Kilian e manco lo mostra. Sorride e stop.
Non si possono fare gesti dell’ombrello, ma “tiè” a tutte le top model sportive, o sportive-top model che intasano il mondo.
Un urrà alla gente vera che lo sport lo vive con il cuore, cronometro alla mano, ma con il cuore.
SAY WITH ME: Io LOVVO Anna 🙂
Beccatevi questo video e scoprite chi è Anna Frost:
Frosty Blog:
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