Amo ogni respiro
“Cominciai a sognare anch’io insieme a loro
poi l’anima d’improvviso prese il volto.
Da ragazzo spiare i ragazzi giocare
al ritmo balordo del tuo cuore malato
e ti viene la voglia di uscire e provare
che cosa ti manca per correre al prato,
e ti tieni la voglia, e rimani a pensare
come diavolo fanno a riprendere fiato. “
Un Malato di Cuore, F. De Andrè
Respira, un passo, respira, l’altro, respira, due passi. Lancia la gamba, appoggia il piede, spingi. Respira. Respira. Respira…
Tira il fiato, l’aria entra, fino in fondo ai polmoni, poi buttala fuori, spingi e sentila che esala, esce. E ricomincia.
Mentre il cuore batte, l’aria esce. Per un decimo di secondo quell’aria fa parte di te, poi se ne va.
Umana, animale, viva.
Quest’aria che entra ed esce, vitale. Inquinata, pura, profumata, pesante di umidità… entra ed esce.
Come farlo capire a chi respira senza accorgersene?
Chi respira senza pensarci, come se fosse un gesto scontato, come se fosse dovuto…
Corro e respiro, respiro e corro.
E ringrazio.
Ringrazio di sentire il respiro che mi pervade, ogni giorno, finchè non deciderà di non essere.
Corro e respiro.
Molecole di ossigeno entrano ed escono, insieme a pulviscolo, acqua pollini… Starnutisco. E respiro
Respira, un passo, respira, l’altro, respira, due passi. Lancia la gamba, appoggia il piede, spingi. Respira. Respira. Respira…
Finchè non sarà più possibile.
Amo ogni singolo respiro.
Dedicato a chi ancora non sa quanto è bello vivere. Oppure l’ha scordato.
Ma come fai a pensare e scrivere cose così belle? Grazie, Carlotta!