Ore 8, Torino.

Stranamento ho fame… Cioè, stranamente è una presa in giro, perchè io ho sempre fame.

Ma cosa c’è di vero sulla colazione?

Noi Italiani siamo molto abituati a cornetto e cappuccio al bar. Confortante, caldo, dolce. Un remake fast food della colazione della nonna: pane burro e marmellata, trasformati in sfoglia con il 50% di burro, ripiena di marmellata industriale. O crema.

Surgelato.

E immerso in caffè espresso con latte intero montato e cacao.

Buono, lo ammetto.

Se poi facciamo il bis della brioche lo è ancora di più.

Io non faccio colazione così da anni.

Io mangio, un pasto vero, a casa. Prevedo carne, pesce, o uova, con frutta, proteine varie, verdure, semi.

E niente zucchero.

Troppo spesso la mia linea rotonda è stata la causa dello scherno di questo tipo di colazione, ma sono qui a sfatarlo una volta per tutte.

Mettiamo un esempio di colazione di Carlotta:

• crepes integrali: un uovo intero, due cucchiai di farina integrale e 100 ml di latte di soia senza zucchero. cotte in padella antiaderente

ripiene con:

• un pomodoro
• 1/4 di avocado
• un filo d’olio
• sale
• una presa di mandorle affettate per guarnire

un caffè senza zucchero.

(guardate la foto di copertina e poi mi dite cosa ve ne pare)

Colazione “classica”:

• 1 cappuccio con cacao
• 1 bustina di zucchero
• 1 brioche alla marmellata

Io sembro una mangiona, certo, ma analizziamole.

Usiamo un calcolatore di calorie e macronutrienti come Yazio ad esempio, per confrontare le due colazioni:

Colazione del campione:

Colazione “all’italiana”:

Come potete notare, le calorie sono molto simili (mi rimetto alla veridicità delle informazioni del programma, ma se ne provate altri vi diranno tutti più o meno la stessa cosa)

Quello che cambia è la qualità della benzina inserita, di vitamine, di Omega, di conservanti e soprattutto di proteine. E l’indice glicemico degli alimenti.

Se preferite i sapori dolci, sappiate che al posto della verdura potete mettere della frutta fresca, dello yogurt bianco, del miele.

Stupiti?