Tutti i consigli per un “fartlek” perfetto. Con Run4Me Lierac
Sabato 10 settembre a Milano, un rientro non ancora definitivo dalle ferie, le ultime giornate in spiaggia prima dell’inizio delle scuole.
Mentre la città mette via sdraio ed ombrelloni, parco Sempione si popola di fanciulle che corrono e fra loro anche le girls di Run4Me Lierac.
Questa settimana il tema dell’allenamento è il “fartlek“.
Questo tipo di allenamento il cui nome significa “gioco di velocità” è stato introdotto in Svezia nel 1930 e ha alcune peculiarità interessanti.
Innanzitutto è un “interval training” ad alta intensità. Detto così, potrebbe in qualche modo richiamare alla mente le ben più conosciute ripetute. Rispetto alle ripetute, però, ha delle differenze che lo rendono fondamentale per la preparazione di molte distanze.
Soprattutto delle gare che richiedono cambi di ritmo.
Quali sono le differenze tra fartlek e ripetute?
- come le ripetute, si alternano tratti a velocità sostenuta con recuperi
- i recuperi devono essere rigorosamente attivi. Questo significa che non ci si ferma mai e, anzi, non si abbassa mai troppo il ritmo
- la durata, la distanza e il numero di tratti veloci e recuperi non è MAI costante. Mentre nelle ripetute si decide preventivamente quanto correre (esempio: 300 metri veloce e 200 metri recupero, o 500 metri veloce e 60 secondi di recupero passivo), nel fartlek si va a “muzzo”, a sensazione, fin quando ci si sente.
Questo tipo di allenamento si chiama in origine “gioco di velocità” proprio perchè è un gioco!
Il divertimento, soprattutto in compagnia, è allungare il più possibile i tratti veloce, per battere il compagno,per allungare un po’, per arrivare primi.
Ma d’altronde, non è quello che succede in una gara?
Ecco perchè i coach di Run4Me Lierac, Roberto Nava e Lucilla Andreucci, hanno ritenuto fondamentale inserire questo allenamento all’interno della preparazione di Ekirun. Ekirun è l’innovativa maratona a staffetta che si correrà in squadre di 6 il 2 ottobre a Milano e alla quale Run4Me parteciperà con molte squadre.
Il fartlek ha degli effetti ottimali sulla preparazione atletica. Sviluppa la resistenza alla fatica, stimola la soglia aerobica, il metabolismo lattacido, la velocità e soprattutto la reattività.
Proprio oggi, durante una gara molto mossa, mi sono resa conto di mancare di reattività! Quando si è in gara bisogna superare, scartare gli altri, aumentare il passo. Soprattutto se è una staffetta, che è una gara esplosiva.
Il fartlek aiuta a migliorare esattamente questo!
Se non siete riuscite ad andare a questo appuntamento, vi consiglio di non “bucare” quello del 17 settembre! Con i coach e le ragazze ci saranno anche alcuni atleti della Polizia di Stato, per una lezione del tutto particolare! Si parlerà di corsa, certo, ma anche di DIFESA PERSONALE!
Info e iscrizioni su www.run4me.it
ph. Women In Run