Ed eccomi all’ultima tappa del viaggio negli States. Una tappa fortuita, casuale, spontanea, dovuta più alla stanchezza del viaggio che ad effettiva voglia.

Vi siete mai chiesto com’è la Silicon Valley? Io me la prefiguravo una valle di rocce opalescenti, in mezzo al deserto tra la Death Valley e la luna.

Ogni volta che si parla di Apple o di Yahoo o di Facebook (e detto da una persona che scrivo un blog vale doppio) le immagini che io ho sono quelle di un luogo asettico.

La tappa a Sunnyvale, a poche miglia da San Francisco ammetto che l’ho aggiunta solo perchè San Francisco era inavvicinabile e mi serviva un posto non lontano dall’aeroporto.

Sapete dov’è Sunnyvale? Come vi immaginate un posto che si chiama Sunnyvale? Come una valle felice con i fiorellini, Heidi e le caprette e gli gnomi sotto i funghi? Io esattamente così. Quindi immaginate la mia sorpresa nel capire che Sunnyvale è a fianco di Palo Alto e cioè in piena Silicon.

Che Shock!

A Sunnyvale risiedono un numero enorme delle maggiori compagnie digitali del mondo: Yahoo, Linkedin, IBM, Aruba (qui elenco completo non aggiornato).

Sunnyvale è un accrocchio regolare di edifici parallelepipedi, vetrati e non: motel, take away, distributori, palestre, palestre, distributori, take Away, Motel.

Detto così dubito che abbiate voglia di passare una piacevole vacanza da queste parti, ma…

A parte approfittarne per farvi qualche foto davanti ai mega palazzi di Yahoo, Sunnyvale ha 1, e 1 solo, vantaggio: Si trova nella parte sud della baia di San Francisco, proprio lì dove le acque ferme formano una laguna.

E questa laguna è un parco: meraviglioso, curato e soprattutto corribilissimo!

Prima di andarvene verso luoghi più turistici, esplorate i sentieri erbosi della laguna: rimirate da lontano aironi, anatre, cardellini, fatevi accarezzare la pelle dall’aria mite e dal sole rasente.

Rilassatevi.

Intorno il silenzio e lontane le voci degli informatici indiani che popolano la Silicon Valley, impegnati in una partita di baseball.