Correre piano

Una volta, tanto tempo fa, lessi un articolo di un americano che diceva più o meno così.

“Quando mi chiedono perchè corro così lentamente, rispondo che se posso far durare il piacere di una maratona 6 ore, perchè correrla in 3?”

Ora, non esageriamo sugli orari, ma il mio articolo è un elogio della corsa lenta.

Non fraintendetemi, non correrò piano alle prossime gare, correrò, come sempre, il più forte che riesco (che è comunque niente di chè).

Però oggi volevo correre piano. O meglio, oggi volevo assecondare il mio corpo, senza ripetute, senza obiettivi, senza stress.

Correndo pensavo a chi si sente “non un granchè” perchè fa i 10 km in un’ora e passa e mi veniva sulla bocca un sorriso. Pensavo a quando correvo e basta. Alla mia prima mezza maratona, che non avrei mai saputo dire a quanto l’avrei chiusa, mentre ora sono qui che calcolo i tempi per domenica.

Correre piano, o meglio, correre senza fretta di finire. La voglia estrema di godersi il momento, l’idea di questo americano che non voleva far finire le maratone perchè se le gustava tutte come una cena deliziosa.

Quanti di voi arrivano alla fine di una gara implorando che passi in fretta? Quanti non vedono l’ora che finisca?

Ho pensato alla mia Maratona di Venezia del 2013, la prima maratona che ho corso sotto le quattro ore.

Mi ricordo distintamente ogni istante, dalla partenza, ai paesi, ai bambini che ti tendono la mano. Ricordo una signora che mi guarda mentre sorrido e chiedo il tifo e dice “Guarda lì, dopo trenta chilometri è fresca come una rosa”. Ed ero fresca davvero, perchè non mi interessava affatto tirarmi il collo, ma godermi quell’esperienza magnifica.

Mi ricordo l’arrivo, stupendo, mi ricordo che avevo solo voglia di sorridere e di correrne un’altra.

Correre piano, per il gusto di farlo, sentendo crescere l’energia dentro di sè.

Correre per correre e basta. Iscriversi alle gare per godersele. Allegria, bellezza, forza, voglia di sorridere e di condividere con gli altri il momento.

Senza ansia.

Non correrò la Mezza di Varenne domenica in due ore SCORDATEVELO! Non ne sarei più capace, troppa voglia di dare il massimo.

Ma un allenamento ogni tanto me lo godo, prendendomi il tempo di sentire il sole che mi scalda.

 

RunningCharlotte
RunningCharlotte
Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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