Correre sicure è un diritto: con Run4Me a Milano

Si parla moltissimo di sicurezza e di donne, soprattutto tra noi runners.

Nel mio personale caso non ho mai avuto paura a correre da sola, non tanta insomma, ma ora le giornate si accorciano e le distanze si allungano e ci sono 3 situazioni che ci spaventano:

  • le aggressioni
  • le auto e il traffico
  • gli infortuni

 

Aggressioni:

Moltissimi sono i casi di aggressioni o tentate aggressioni che riguardano podiste nei parchi, soprattutto in inverno quando il buio ci avvolge e la nebbia cala. Qualche anno fa due runners sono state aggredite nella nebbia alle 6 del mattino, al Valentino, il “mio” parco.

Ma anche al sole le situazioni difficili possono sorprenderci: casi di violenza in pieno giorno sono frequenti. Purtroppo.

Auto e traffico:

Non bisogna, però, pensare alla violenza come l’unico pericolo. Il mio grande terrore sono auto e ciclisti. Per raggiungere il parco attraverso il quartiere, come tutte voi. Sulle strisce poche sono le auto che si fermano e molte volte mi butto letteralmente per riuscire a passare, venendo “clacsata” quasi sempre.

Al parco i ciclisti sfrecciano veloci, alle volte sprovvisti di luci e campanello. Ti ritrovi spesso a sentirli solo quando ti affiancano e senti l’aria che si sposta.

C’è da dire che molti runner sono indisciplinati, ma bisogna comunque essere attenti e farsi vedere. Diciamo che se anche è colpa dell’autista del veicolo, quello che ci finisce sotto sei tu e non credo sia bello, ahi ahi.

Infortuni:

Il terzo punto stride con l’idea di sicurezza, ma la maggior parte degli infortuni posso essere evitati facendo attenzione a ostacoli e allenamenti esagerati e non bilanciati.

Ci sono infortuni che rischiano di rovinarci molti mesi delle nsotre corse e vanno evitati ad ogni costo: correre al buio può nascondere insidie per caviglie e piedi, allenarsi troppo per tutto il corpo.

Fatto questo preambolo piuttosto lungo, arrivo al punto. Sabato 17 settembre, al parco Sempione a Milano, insieme con i trainer di Run4Me Lierac, si sono uniti la Polizia di Stato e due atleti delle Fiamme Oro, come special Trainer:  il pugile Roberto Cammarelle e la quattrocentometrista Ayomide Folorunso.
In particolare, il campione olimpionico dei pesi supermassimi ha mostrato come sferrare qualche colpo e come difendersi in caso di aggressione, mentre la pluripremiata atleta italiana ha messo a disposizione delle runner la propria esperienza, proponendo diversi esercizi utili a migliorare la propria forma fisica e ad allenarsi in maniera corretta.

Per il resto, è bene cercare di non mettersi nel pericolo. E’ vero che non si possono prevedere i problemi, ma si può correre in sicurezza con le dovute precauzioni: evitate luoghi appartati, indossate indumenti ben visibili anche al buio, rispettate i semafori e… correte senza musica! Gli auricolari nasconderebbero qualsiasi rumore che può invece farvi percepire il pericolo!

Al prossimo appuntamento con Run4Me Lierac, sabato 24 settembre!

Trovate tutti i miei consigli sul blog di io Donna cliccando qui: www.blog.iodonna/runners 

RunningCharlotte
RunningCharlotte
Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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