Corri la mezza del Monferrato: Monfer Run
Devo tornare ad Asti, peggio, a Canelli, meravigliosa cittadina dell’Astigiano, celebre per la ricostruzione storica del suo assedio, per lo spumante e per andarci abbracciati in vespa in quell’età in cui il mondo ti sembra un orizzonte da superare.
Niente Vespa domenica, ma solo gambe, gambe e fiato per 21 km alla Monfer Run, prima edizione di una meravigliosa mezza maratona che attraversa le colline del Monferrato tra Canelli e Nizza- Così “appetitosa”, sarà per i vini tipici, sarà per i paesaggi, che all’anno 0 ha già più di 500 iscritti.
All’interno della preparazione di una maratona, inserire qualche 21 km è d’uopo.
Io ho corso la Mezza sul Brembo la prima settimana come test per capire dove fosse il mio limite, la mia soglia aerobica e la mia soglia anaerobica. Le ho fissate ( a sensazione, ma vi consiglio un test del lattato se volete qualcosa di più scientifico) a 4’50” e 4’15” – la prima arbitrariamente visto che sono partita a quella velocità – e da lì ho cominciato l’allenamento.
Ho corso gli ultimi lunghi bene, sotto i 4’40” per lavorare e abbassare le due soglie, e le ripetute lunghe a 4’00”. Ora mancano 5 settimane alla Maratona e ho fissato due test intermedi:
- a 5 settimane Monfer Run
- a 2 settimane StraMilano
La prima da correre come un lungo qualificato, la seconda puntando a velocizzare il tempo.
In realtà, forse, avrei dovuto invertire lunghissimo (fatto a 6 settimane ) e mezza maratona, ma sono così emozionata di correre tra quelle colline che va bene così.
Mi piace che questa gara, nata dalla volontà di persone che amano le proprie terre, il Monferrato, sia stata un così grande successo.
Mi piace sapere che alla fine ritroverò il sapore confortante degli agnolotti piemontesi di tanti amati pranzi domenicali.
Si dice che una persona porti le proprie radici nel sangue. Io porto la Valle d’Aosta nel cuore, ma nelle mie gambe scorre sangue monferrino.
Spero che domenica scorra forte 🙂
Vi aspetto a Monfer Run, domenica 27 febbraio.