Corsa e amore. Incentivo o disincentivo?
Lo so che vi è capitato, ditelo.
Quante volte avete associato le due cose? Oppure quante volte la vita di coppia è stata toccata dalla corsa?
E’ un binomio così perfetto, che alle volte scoppia. Gli amori tra maratone e trail scoppiano facilmente, ma alle volte facilmente”scoppiano” letteralmente.
Partiamo dal comincio 😉
Nella scelta di un partner, ammetto, ho dei paletti ben fermi, come molte delle persone che conosco. Il primo è: deve correre o comunque praticare sport.
Questo per molti fattori. Innanzitutto perchè se non fosse sportivo non potrebbe accettare la mia vita: allenamenti giornalieri, gare domenicali, diete equilibrate, vizi ridotti all’osso, sveglie che suonano la domenica alle 6:30, 9 ore di sonno… eccetera eccetera. Tutte cose che conoscete, immagino.
In secondo luogo, le poche volte che ho frequentato non runner, lo scontro sull’importanza data alla forma fisica è stato deleterio: io, tra le mie diete e i miei sabato sera no alcool “perchè domani ho gara”, non posso pensare di trascorrere il mio tempo con un uomo che sta a guardare me che faccio wonder woman mentre sgranocchia noccioline.
E per questo, tra i viali dei parchi e i traguardi delle gare, la corsa accoppia. E acchiappa.
I pro di una coppia di runner sono moltissimi, ma i contro, inaspettatamente anche.
Siccome ci dobbiamo ridere sù, come al mio solito, ecco un decalogo per interpretare le coppie unite podisticamente parlando.
PRO:
1- Se entrambi correte sarete fisicamente belli e agili. Questo vi renderà una coppia invidiata dagli amici e dai colleghi. Mariti senza pancette e mogli senza chiappette.
2- Correndo, rispetto a tante coppie un po’ annoiate, avrete la scusa per visitare ogni angolo del mondo. Io sono riuscita a correre in piena Terra del Fuoco, scommettiamo che anche Rimini è un luogo nuovo se visitato di corsa?
3- Condividere sacrifici e metaforiche vittorie, traguardi, successi, vi renderà orgogliosi di voi stessi. da soli è inebriante, in due è amore.
4- Vi divertirete con poco. Mentre i vostri amici per fare qualcosa di nuovo sperimenteranno l’ultimo ristorante esotico a caro prezzo, voi cenerete a casa, prefigurandovi la bellezza dell’allenamento domenicale. Gratis
5- avrete sempre qualcosa di cui parlare. Come tutte le coppie con delle passioni, tedierete i vostri amici con i racconti delle vostre imprese. Sarete pesanti per loro, ma voi vi sentirete invincibili.
In ultimo la serotonina della corsa vi aiuterà, così pare, nella vostra vita sessuale. Corri bene, fai l’amore meglio.
Ma… ci sono anche i CONTRO:
1- alla lunga uno dei due diventerà più forte dell’altro. O anche subito. Questo, se mal gestito, potrebbe creare rivalità inutili e egocentrismi. Ed essere fonte di litigi.
2- A forza di correre di qua e di là nel mondo, ridurrete la vostra vita di coppia alle sole corse. Insomma, o c’è una maratona o non ci vado. I figli non ringraziano.
3- La vostra vita sociale rischia il collasso. Se già da soli siete la Santissima Trinità del gruppo, semi astemi e salutisti, in due rischierete di chiudervi su voi stessi, creando un bozzolo che non permetterà agli altri di entrare. Nemmeno ai vostri migliori amici. A meno che non corrano.
4- casa vostra diventerà una palestra. Decine di scarpe da running, armadi straripanti di shorts e magliette delle gare, cimeli e medaglie di partecipazione. Un inno al disordine e ai germi. Datevi una regolata!
5- E’ vero che sarete entrambi in forma e bellissimi, ma se non state attenti si instaurerà tra di voi un regime stile Guantanamo. Magri, ascetici e determinati sembrerete più delle macchine che degli amanti.
Quando poi un giorno che fuori piove a dirotto, uscirete a correre il lungo domenicale con il senso di colpa e vi dimenticherete di fare l’amore, allora il danno sarà fatto.
Corsa e amore, gioia e dolore.
E voi, da che parte state?
Tratto da una storia vera.