Non so perchè ma questi sono argomenti che mi divertono sempre.
ieri, durante il lungo domenicale previsto dal DOC Massarini i cervelli al 20esimo km si sono probabilmente annebbiati, perchè siamo finiti a parlare di argomenti tabù del runner.

In 3 ore ci corsa possono veramente succederne di ogni e questo lo sappiamo. e non sempre, se fai 30 km in mezzo alle strade della periferia della città ti trovi comodo con i servizi civili.
No tram, no metro, no bar , no fontane e NO BAGNI.

Ecco, correre con la vescica piena è un disastro. L’ultima mezza maratona di Nizza era così piena che forse è grazie a questo che ho fatto un buon tempo (non prendetelo ad esempio).

Il nostro amico Corrado, da buon maschietto attento al risultato, al 24 esimo km ci conferma che la soluzione esiste ed è assolutamente praticabile.
No, non solo per gli ometti, ma anche per le femminucce! EVVAI! E non ti fa nemmeno perdere tempo!
Come?
Te la fai addosso.
Tanto non si vede.

Ok, questo l’avevo sentito, può succedere ai campioni. Memore della Radcliffe in preda ad un orribile attacco di dissenteria agli ultimi km di una maratona, non posso che pensare che siano cose che capitano.
Ma, appunto, CAPITANO.
E’ ovvio che sei sei la maratoneta più forte del momento (o anche solo la più forte del tuo paesello), per non sfigurare e non perdere secondi preziosi non ti fermi.
E non posso credere che in una 24 ore l’uomo in testa non abbia MAI avuto bisogno di fare pipì.

Ma che IO, runner di media classifica, magari in allenamento, mi faccia la pipì nei calzoncini, bhè, questo non lo avevo mai pensato.
E invece il buon Corrado dice che è addirittura NORMALE.
Non che la cosa mi schifi, nel senso che alla fine è pipì, mica letame tua tra l’altro. Le scarpe da corsa pestano malauguratamente alle volte cacche di cani sconosciuti, cosa vuoi che sia un po’ di pipì…

Però la cosa mi provoca disagio.
E se si vede? E se puzza? E poi rimango tutta bagnata?
Corrado cerca di fugare ogni mio dubbio, ma non ci riesce.
Quindi, rientro a casa e mi informo.

Google, ricerca: fare+pipì+correndo

E mi si apre un mondo.

Non solo se ne parla, ma è una cosa abbastanza scientifica.
Addirittura esiste un sito che ti spiega come urinare nelle mutandine in ogni situazione senza destare sospetti: http://it.wikihow.com/Urinare-Discretamente-(Donne)

E comunque è facilissimo, pare… basta farsi pipì addosso, tanto, se i calzoncini sono tutti sudati e se l’urina è pur sempre una scoria del nostro corpo, non se ne accorgerà nessuno.
Unico dettaglio girls: non aspettate troppo a farla, meglio farla in piccole quantità e frequentemente, altrimenti non vorrei mai vi bagnaste troppo.

Bene, ditemi cosa ne pensate voi: io penso che lo lascerò fare alla Radcliffe e che al massimo perderò quei 60 secondi in maratona.
Fiorentini, il 30 novembre, se mi vedete entrare in uno dei vostri bar in tutta fretta, sappiate che è perchè non sono più in grado di farmi pipì addosso da quando ho 3 anni.

Buona giornata amici runners e buona pipì a tutti!