Mentone, oltre ad essere una cittadina romantica e carinissima, posata e tranquilla, di rotonde sul mare e parchi per infanti, ha un vantaggio immenso: un entroterra vicino, magnifico, selvatico e “ricamato” di villaggi senza tempo. Un rifugio per esoterici, solitari, cuori infranti e sognatori.

Due sono i villaggi imperdibili: Gorbio, raccolto e concentrato sulla sua piazza minuscola costruita attorno ad un albero secolare e una fontana, e Saint’Agnès, nobile, separata dal mondo, dura e montana.

Uno dei percorsi di running più amati, sia da “stradisti” sia da trailer, parte da Mentone e costruisce un triangolo magico tra i due villaggi.

Amato dai podisti per la bella e quasi solitaria strada D23, e dai trailer per il facile sentiero. Io amo entrambi e li mixo a mio piacere.

La D23 parte da Carnolès e sale dolce in 7 km fino a Gorbio. Curve dolci, tratti di salita facile e di falsopiano “calmante”, tra vecchi mulini, gole e orti ben curati. Salite dalla 22, la “Route de Gorbio”, perdendovi nel silenzio. Volendo potete imboccare a tratti il sentiero, ma vi consiglio l’asfalto che vi permette di apprezzare le belle case provenzali.

Arrivando a Gorbio fermatevi nella piazza e se volete saltati i quadri del gioco della settimana dipinte sul selciato della piazza. Godetevi il panorama e subito imboccate il sentiero GR 51. Ad oggi sarete obbligati a deviare verso il Col del Bausson a causa di una frana. Non disperate perchè è più duro, sicuramente, ma vi farà scoprire i paesaggi montani di questa zona. Arriverete così alla D22 che attraversa il percorso, fino ad arrivare al colle e scendendo poi verso Saint’Agnès.

Il sentiero non arriva direttamente al paese, dovrete deviare, se volete, per visitare questo luogo abbastanza turistico da accogliervi con tutte le facilità.

Altrimenti potete scendere subito verso Mentone, in una discesa gradevole e soleggiata. Dopo pochi chilometri imboccate la D223, che in cresta allo spartiacque tra Mentone e Roquebrune, vi permetterà di visitare luoghi sconosciuti: una vista incredibile su casolari discreti e nobili, un calpo da golf un po’ troppo caldo e poi giù, fino a Carnolès.

Salita e discesa facili, sentiero abbastanza duro da soddisfare le gambe più allenate.

Consigliato, d’estate, percorrerlo la mattina.

Un relax fatto di grilli e silenzio, sole e profumo di macchia, timo, origano, calore. Amore.

2 ore e mezzo di turismo alternativo.

Perfetto, lungo quanto basta per lasciarvi stanchi su una spiaggia al sole.

DISTANZA: 20 KM

DIFFICOLTÀ: IMPEGNATIVO

VISTA: VARIATA E SEMPRE STUPEFACENTE

CARATTERISTICHE: SPACCAGAMBE, ALLENANTE E LUNGO. VARIO E MERAVIGLIOSO, ADATTO A TRAIL RUNNERS E PODISTI

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