Mon Coeur à la montagne. Vi spiego perchè.

Ultimamente sto tornando a frequentare i sentieri e questo in qualche modo deve aver destabilizzato qualcuno: ma non correva su strada? Sì, in effetti sì e devo ammettere che forse preferisco correre in piano. Mi piace la velocità (nel mio caso fa un po’ ridere parlare di velocità) e mi piace non dover pensare a dove metto i piedi, anche perchè riesco a cadere sui marciapiedi di Torino, figuriamoci sui sentieri… Io, la Montagna, l’ho sempre vissuta come un’ascesa spirituale, un arrivare , lentamente, ad assaporare luoghi isolati, ad ascoltare gli “infiniti silenzi e la profondissima quiete”.

La teoria del trail running è differente, prevede di spingere più che si può in salita, lanciandosi in discese sempre più veloci.

E’ uno sport molto diverso dal mio peregrinare per monti, dai miei amati e lunghissimi trekking in giro per colli e vette…

Ma questo non significa che non mi incuriosisca questo sport: andare più veloce significa vedere più luoghi nello stesso giorno. Andare più veloce in montagna, sempre che uno non cada giù per qualche sentiero ( … ), significa avere la possibilità di compiere tragitti importanti nello spazio di una giornata.

Per cui, malgrado io sia per lo “slow mountaineering” , mi sono imbattuta in questa avventura con la Cortina Skyrace.

Alla fine sono “solo” 20 km… dovrei farcela 😉

Mi sono allenata, relativamente, ho cercato di domare soprattutto le salite, ho curato un minimo la tecnica di discesa.

Detto questo, mercoledì parto per Cortina.

E non vedo l’ora.

Torno alle montagne, anche se non sono le “mie” montagne valdostane. Ho belle esperienze in Dolomite… La Misurina Skyrace di un paio di anni fa mi aveva affascinata, ancora di più percorrere le alte vie tanti anni fa.

Ricordo ancora l’impatto del primo temporale estivo in un punto particolarmente difficile, i fulmini sulla roccia calcarea, la neve sugli altipiani grigi come la luna.

Ricordo i colli, le strade bianche, ricordo la Tosella fritta con la polenta.

Ricordo i laghi.

Ricordo l’amore.

Mi spiace per gli scettici, ma non vedo l’ora di essere a Cortina.

 

Borse pronte, vi terrò aggiornati!

RunningCharlotte
RunningCharlotte
Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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