Il decalogo della runner. Quando correre è donna.
Da quando ho aperto questo blog mi occupo di corsa al femminile. Ho scritto anche un ebook dedicato alle donne che vogliono correre.
Quello che non ho mai fatto è scrivere un decalogo, un codice etico, una serie di regole non scritte che fanno della runner una runner.
Il decalogo della donna che corre.
Perchè correre da donna è un’arte.
1
salutare
Salutiamo sempre chi incontriamo a correre, soprattutto le altre donne. Anche se non le conosciamo, anche se ci paiono delle “runner della domenica” che non vedremo mai più. E se stiamo faticando e non ci esce un bel saluto, salutiamo con un cenno della mano.
2
sorridere
Sorridiamo. So che è difficile alle volte, ma sorridiamo. Non dobbiamo per forza fare un sorriso tirato o esagerato. Dobbiamo sorridere con gli occhi e con la mente. Sorridiamo a noi stesse e al mondo che ci circonda.
3
essere educate
Comportiamoci con educazione. Nello sport vale tutto, dallo sputo alla pipì d’emergenza. Ma cerchiamo di essere educate e di non infastidire gli altri. Banditi gli insulti e le parolacce, categoricamente vietate le bestemmie. Rumori e umori corporei alle volte sono necessari e non voluti, non esasperiamoli.
4
aiutare
Aiutiamo le altre. Se vediamo una runner in difficoltà, aiutiamola. Magari molto stanca, o spaesata, o infortunata. Anche solo smarrita. Aiutiamola e stiamole vicino. Stiamo facendo un allenamento intenso e non possiamo fermarci? Alla prima occasione torniamo indietro a verificare. Oppure interrompiamolo i dieci secondi necessari per domandare se ha bisogno, anche solo di un consiglio.
5
profumare
Profumiamoci. No alla doccia rimandata e ai vestiti strausati e puzzolenti. Si al profumo e al detersivo antibatterico. Una donna deve sapere di pulito – quasi – sempre.
6
essere leali nella competizione
Competizione il giusto. Se siamo in una gara e desideriamo migliorarci, è giusto che competiamo, ma giù le armi in allenamento e soprattutto, va bene la competizione, ma una competizione gentile. Le avversarie sono persone e vanno trattate con rispetto. Sempre.
7
essere femminili
Siamo femminili, non cerchiamo di essere uomini. Bandite le maschere da dura e i vestitini a base di aggressività. Il modello della donna che scimmiotta il “maschio testosteronico” è errato, fuorviante e irrispettoso. Siamo grintose, non aggressive. Siamo determinate, non violente.
8
vestirsi con eleganza
Abbigliamento. Vietato il fagotto, ma anche vietato il sexy a tutti i costi. Vestiamoci bene, scegliamo con cura tra gli indumenti quelli che ci fanno sentire più belle. Vi prego, però, non è necessario mostrare tutto. Gli slip da atletica indossati al parco sono esagerati. Ci va eleganza nel running.
9
ringraziare il proprio corpo
Abbiamo rispetto del corpo. Non trattiamolo male, non desideriamo dimezzarlo, stirarlo, strapazzarlo. Non odiamolo perchè non è abbastanza magro, tonico, bello. Sappiamo bene quanta fatica fa e dobbiamo tenerlo bene. Ringraziamolo.
10
non sparlare
Non si sparla. E’ inutile usare la corsa per parlare alle spalle della nostra avversaria, supporre tresche tra runner, dar da intendere che ci siano state truffe, doping, tagli per screditare le altre. Sparlare è da persone insicure. Le runner invece sono donne “risolte” e determinate.
Buon decalogo. Semplice, equilibrato.