Ogni donna ha tante facce. Non tutte belle, alle volte nascoste – Con You per Just The Woman I am
Dicono che correre aiuti a rivelare la parte più nascosta di una donna. Vero.
Mi capita, a dir la verità spesso, di sentirmi una me stessa diversa da come mi vorrei. Di non riconoscermi.
Di sentirmi finta, fuoriposto, un pesce che salta fuori dalla boccia.
Mi capita di osservarmi allo specchio e vedere una me diversa.
Ci sono giorni in cui mi arrabbio così tanto che non mi fermo nemmeno a chiedermi perchè sono arrabbiata, altri in cui basta un cartone animato e piango, altri ancora in cui mi sento inutile, bruttissima.
Poi, invece, esistono nella vita di una donna momenti in cui viene fuori QUEL qualcosa. E’ come una risorgiva, che si fa strada nelle crepe del terreno e sgorga fuori. E’ come quando apri il coperchio di una pentola ed esce fuori il caldo e il profumo della pietanza. Alle volte assomiglia più ad un dente scoperto, o ad un geiser che esplode.
In tutti questi momenti la prima cosa che faccio è CORRERE.
Noi donne, siamo delle dee a molte teste, delle sorelle siamesi per natura: esiste la persona, composta da quello che abbiamo imparato ad “ammaestrare” e a contenere e poi, alle volte, esiste l’anima.
Alcuni parlano di carattere…
Esce fuori la nostra gemella, nascosta a lungo e mai ammaestrata, nemmeno educata talvolta. Sicuramente incompresa.
Esce fuori e ci trasporta verso lande ignote, bellissime, energetiche, angoscianti forse. Ogni tanto ci fa volare in luoghi della mente dove non saremmo mai andate, tetri e penosi, o ricolmi di luce e cambiamento.
Quando la mia gemella cerca di trascinarmi in luoghi che non so capire, allora corro.
Esco e corro.
L’unica cosa che sento è il ritmo del passo, che cerco di mantenere costante, cadenzato. Un mantra, una certezza. Ammaestrata e sicura, corro.
Torno a casa e i pensieri ricolmi di paura diventano semplici.
Mi guardo allo specchio e vedo quella velatura misteriosa sul viso, quell’espressione che assomiglia al viso di quell’altra me. La osservo e mi apre familiare, bellissima.
Come il alto B di un vinile, alle volte migliore della hit del lato A.
“Sono una donna di carattere, non ho un bel carattere”
Scoprire il mistero, leggere l’espressione, comprendere l’incerto.
Correndo.
Concept fotografico by YOU di Nicoletta Napoli.