Vi avevo già parlato del mio zaino Karkoa. Ne avevo anche fatto una recensione accurata (leggila qui se non lo hai già fatto). Ho usato quello zaino per qualsiasi occasione: per viaggiare, per lavorare, per andare in bici, in palestra, anche come borsa da lavoro.

Finchè sotto Natale qualche Babbo Natale impazzito non me lo ha rubato dall’auto.

Vi sembrerà assurdo, ma non ne ho più preso un altro, nessuno riusciva a soddisfarmi. Sono tornata alla vita di prima: una borsa per la palestra, una borsa per andare a Milano, una per andare a lavorare. Casa mia si trasforma facilmente in un deposito di borse di qualsiasi tipo.

Io sono sempre in giro, non trascorro a casa più di qualche ora. Tra allenamenti miei, corsi di training, viaggi e trasferte di lavoro dovrei avere uno zaino su misura.

Oppure riavere il mio zaino Karkoa.

E così, arrivata all’isteria da borse, il giorno che sono andata in palestra con la borsa del computer, l’ho ripreso.

Nuovo di zecca e nella versione aggiornata da 34 litri.

Quando finalmente mi arriva (devo ammettere, dopo solo circa 3 giorni dall’ordine) lo tratto con cura.

Ora ricordo perchè mi piaceva tanto.

Questo zaino è lo zaino su misura per chi corre durante il giorno, nei ritagli di tempo.

Partiamo dall’estetica.

ph. Fabio Oggero

E’ uno zaino bello. Discreto, nero con i dettagli metallici. Il problema di molte borse sportive è che se vai in riunione con una borsa fluo, può anche darsi che non tutti apprezzino.

Quello che amo dello zaino Karkoa di primo acchito è che non sembra uno zaino sportivo. Anche i dettagli tipicamente sportivi sono nascosti. Ad esempio il porta borraccia, posto sul fondo dello zaino, è quasi nascosto. La borraccia, isolata termicamente dal resto, non si vede quando si indossa lo zaino. Anche la zip è nera e nascosta.

Il tessuto è tecnico e molto resistente, ma è di un bel nero leggermente lucido, non ha fantasie fluo. E’ un poliestere ad alta densità, antigraffio e antitaglio. Questo significa che in treno e in metro posso appoggiarlo senza timore.

Anche sotto la pioggia resiste all’acqua e non si inzuppa. Le zip delle tasche grandi sono cromate ed eleganti, gli spallacci e lo schienale ben imbottiti.

E’ uno zaino che posso portare in riunione senza sentirmi la solita ragazzina appena uscita dalla lezione di fitness.

Lo zaino per lo sport.

Dopo aver detto che è bello, vi dico perchè va bene per gli sportivi.

Sul fondo ha una grande tasca per le scarpe che le isola dal resto. Questo significa che se andate a correre e le scarpe da corsa si sporcano, fango e odorini vari rimarranno tra scarpe e tasca e non andranno in giro tra taccuini e computer.

Tra gli accessori trovate una sacca per la roba sporca e una per i prodotti per il bagno che si agganciano ad un moschettone e si ripongono in una tasca elastica. La sacca per la roba sporca è in tessuto isolante e non fa traspirare l’umidità fuori, mentre la bustina per i prodotti da toilette è in plastica. Ci pensavo qualche tempo fa quando nella mia borsa da palestra si è aperto lo shampoo e ha invaso ogni pezzo del contenuto della borsa. Lo avessi messo nella bustina… ho maledetto chi mi ha rubato il primo Karkoa.

Nella grande tasca centrale, trovate anche due elastici per mettere gli indumenti di ricambio senza che si stropiccino. Io ho quasi solo abbigliamento sportivo, ma fossi un uomo con camicia ringrazierei molto.

Lo zaino per il lavoro.

Io viaggio sempre. Beh, diciamo spesso. Ho sempre tutto dietro, quasi tutto. Di sicuro sempre tre cose: computer, tastiera esterna per l’iPhone, taccuino e penna.

Il mio zaino deve essere predisposto anche per contenere questi oggetti senza che si tocchino con indumenti e oggetti sportivi. Ricordo con orrore ad una presentazione stampa quando scoprii che il mio gel per la corsa dell’ora di pranzo era scoppiato esattamente sulle porte USB del Macbook.

Chi fa il mio mestiere ha la vita dentro al computer, Il computer è sacro. Un gel o uno shampoo e il computer ci dice addio o comunque arrivederci.

La tasca del computer nello zaino Karkoa è isolata dal resto ed è imbottita, a prova di gel e botte. Tutti gli accessori del blogger old style come matite, gomme, penne e taccuini hanno invece a disposizione tasche elastiche di ogni genere.

Il telefono, che deve essere sempre a portata, ha una tasca privata sul top che lo nasconde quando indossiamo lo zaino, a prova di ladro, ma facile da raggiungere e anch’essa imbottita e antigraffio.

Per oggetti preziosi come la key della banca una taschina sullo schienale e per fazzoletti e oggetti pratici una tasca elastica sul lato. E il gioco è fatto.

Ho solo un problema: questo zaino mi obbliga a mettere ogni cosa al posto giusto, ma io mi dimentico sempre qual è, il posto giusto.

Lo zaino Karkoa fa tanto, ma non fa i miracoli. Ordinata non sarò mai.

Ma ho di nuovo un fido compagno.

Trovi tutte le informazioni e l’e-commerce Karkoa sul loro sito www.karkoa.it o cliccando qui.

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