Giorgia mette le Ali: La sua Wings for Life
Lo scorso 3 maggio, Giorgia è stata la nostra “inviata speciale” ad una gara, forse meglio dire corsa, o evento, che di speciale ha tutto, la Wings For Life, che in Italia ha scelto la città degli innamorati, Verona.
Ha partecipato in una gara divertente per un progetto ancor più divertente con la nostra amica Karen Pozzi, sport blogger: il team di Karen doveva “stracciare” a suon di km il team di un’altro amico, Roberto Nava, di Run Like Never Before (se volete rileggere il progetto lo trovate qui).
Non aggiungo altro e lascio la parola alla mitica Giorgia.
Eccomi qua, mi chiamo Giorgia ho 30 anni e vivo ad Alessandria, ho iniziato a correre lo scorso agosto, ho iniziato così un po’ per perdere qualche chilo di troppo, e per cercare un modo per svuotare la mente dallo stress del lavoro (lavoro come infermiera in terapia intensiva neonatale e l’estate è un periodo un po’ pesante).
All’inizio è stata dura. Alternavo corsa e cammino fino a quando ho corso i miei primi 5km tutti di fila e mi sembrava di aver corso una maratona.
Ed ero felice.
Più correvo e più stavo bene e mi sentivo libera e leggera, e soddisfatta di me stessa. Nel frattempo per informarmi di questo sport a me poco conosciuto, ho cominciato a navigare su internet e per primo ho trovato il blog di Runningcharlotte ed è stato amore a prima vista (grazie Gio).
Leggevo le pagine e pensavo abbiamo più o meno la stessa età se ce l’ha fatta lei ci posso provare anche io!
Fino a oggi, quando ho partecipato alla Wings for Life nel team di Karen del blog “Karen Psport”….
Sono arrivata a Verona la sera con mio fidanzato che mi accompagna sempre nelle gare per me importanti (e poi Gio siete pur sempre a Verona, no? 😉 ), dopo una notte passata praticamente insonne è arrivato l’atteso giorno.
Mi sveglio indosso il mio outfit Puma composto da t-shirt rosa (adoro il rosa) e i tight capri grigi con profili rosa e il pezzo forte, le Puma Ignite verde pastello.
Prendo la borsa, facciamo colazione e ci avviamo in piazza Bra dove abbiamo appuntamento con Karen e il resto del team.
Aspettando Karen, faccio la coda per ritirare il pettorale, una coda interminabile, solo a Verona ci son stati 3000 iscritti, ma attendo il mio turno, cercando di trattenere l’ansia che comincia a farsi sentire!
Ed ecco il mio pettorale N°71931! Wow…. (onestamente è il numero più grande per un pettorale che io abia mai visto!)
Raggiunta Karen andiamo nell’area dedicata ai team, wow siamo fra i vip fra di noi si aggirano tranquillamente Claudia Gerini, Fiammetta Cicogna, Giorgia Calcaterra e Giovanni Storti, che ho incontrato anche mentre facevo la fila per il bagno!
Tutti riuniti facciamo le foto (come le star) davanti alla partenza, ed eccola li, proprio di fianco alla partenza c’è lei, la catcher car, il nemico, quello che gioca a guardia e i ladri, che ci inseguirà fino alla fine della nostra corsa.
Mi metto alla linea di partenza, io sono più indietro rispetto agli altri sono nella zona rossa (hanno diviso lo schieramento di partenza in 4 zone in base ai km stimati che ogni persona riesce a correre,)
Che è la zona dai 10 ai 20km.
Ecco il via! IO guardo la partenza dei primi dal maxischermo, perchè prima di iniziare la mia corsa passa qualche minuto, ed eccoci partiti, è uno spettacolo, si passa sotto la partenza con le braccia alzate e sotto una pioggia di coriandoli blu,con la musica di sottofondo e il pubblico intorno che urla e che applaude.
All’inizio correre è un po’ difficoltoso ci sono veramente tante persone (e io non sono molto abituata a fare gare con così tante persone), sorpasso un po’.
E trovo il mio passo.
I primi 5 km si srotolano dentro il centro storico di Verona, fra monumenti e persone che ti incitano e applaudono, e a parte il caldo ed i sanpietrini ostili, passano in fretta.
Al quinto km ecco il primo ristoro, che è letteralmente preso d’assalto, prendo dell’acqua al volo e proseguo per la discesa, quando sento urlare il mio nome, ed ecco che compare Luisa, che bella sorpresa!
Abbiamo corso insieme poi il mio dolore alla sciatica ha cominciato a farsi sentire, ma non potevo mollare dovevo superare i 10 km!
Al decimo km altro ristoro, mi affianco a Luisa e tengo il passo, stiamo uscendo da Verona e seguiamo il corso del fiume, da lontano si ode la musica ecco la catcher car sta arrivando.
Qualcosa scatta in me e comincio ad aumentare, ecco passo l’undicesimo km, supero Luisa, arrivano i ciclisti che aprono la strada e mi incitano ad arrivare a 11km e mezzo, ma la catcher car è sempre più vicina, ce l’ho dietro cerco di andare più forte che posso, il pilota sgasa e io aumento ancora un po’ , ma niente da fare, mi sorpassa…
ho corso 11,42km.
Mi sento soddisfatta, tutto sommato posso pur sempre dire posso dire di aver corso di più di Claudia Gerini 9k e di Fiammetta Cicogna che si è fermata al decimo km… Forse potrei propormi come conduttrice per Wild… 😉
E’ finita… mi cambio mangio qualcosa con la mia dolce metà e ci godiamo il fine della corsa davanti al maxischermo, vedendo che il nostro Giorgio Calcaterra arriva 4 a livello mondiale.
Ringrazio Carlotta e Karen per avermi fatto partecipare a questa magnifica corsa, piena di emozioni fantastiche.
Posso dire che anche io ho corso per chi non può.