Un San Valentino Speciale, con qualche neo di Ignoranza con la I maiuscola
Eccovi il racconto di una Mezza Mararona Speciale con la S maiuscola, la “nostra” Giulietta e Romeo Half Marathon, quella che abbiamo corso con i nostri amici per sostenere A21 Campaign, la campagna Internazionale per la lotta contro il Traffico di Esseri Umani.
Strana vero come battaglia? Siete abituati a sentire la Ricerca Contro il Cancro, gli istituti medici e i bambini senza mezzi… Eppure in questo Mondo Tondo il Traffico, La “Tratta” di essere con un cuore e un cervello umani esiste eccome… Leggete qui http://www.a21.org/index.php
Quindi noi 4 e altri 4 amici siamo partiti alla volta della bellissima Verona per correre i 21km più romantici d’Italia essendo “ospiti” dell’organizzatore di questa “Manifestazione”, Matteo. Ve lo presento in poche righe: Matteo è un blogger. Blogger? Insomma, scrive un magazine online che si chiama Running In The Rain (e con la pioggia di questo week end mai nome fù più azzeccato). Si occupa di corsa, di eventi, di gare. Matteo è un ragazzo che si sbatte e ha molte idee e questa è stata una di queste.
Quindi, armati di magliette con il logo A21 partiamo alla volta di questi 21km.
Io parto con Elena e il nostro amico Pas (Massimo), che ci tira per un po’. Saretta appena dietro con Beppe, Vale e Fede un po’ acciaccate nella griglia successiva. Insomma partiamo tutte e con qualche aggiunta rispetto al solito.
Elena e Pas mi lasciano un po’ indietro, ma onestamente, questa volta, la competitività l’ho lasciata a casa. Ho voglia di godermi Verona, di godermi questo messaggio bello e buono che mi porto nel cuore e sulla maglia. E’ strano perchè sono così orgogliosa di questa maglia dove il mio logo è minuscolo e quello A21 ripetuto in grande dietro e davanti… sto forse perdendo la mia identità? No, è che tanto l’identità uno se la porta nel cuore insieme con i messaggi belli che ha…
Comunque corro e guardando il mio Tom Tom nuovo mi rendo pure conto che vado bene, che il cuore ha dei bei battiti e che le gambe girano. sarà lo Spritz di ieri?
Il primo pezzo ha molte curve a gomito e la gente è tanta, rallento e cerco di passare all’esterno. Supero un ragazzo che sembra appena uscito dal paleolitico: barba ispida, maglia strettissima, muscoli in evidenta. Lo passo e lui inizia a bestemmiare. Eccolo il primo Ignorante con la I maiuscola: ma dove credi di essere? Pensi di essere un atleta olimpico? No, chiuderai a 1.40 posizionandoti tra i secondi 1000 arrivati. calmati! Glielo dico perchè non amo stare zitta. Probabilmente ora mi odia. Pazienza.
Al sesto km mi raggiungono Beppe e Sara. Beppe va come un treno, ma sta un po’ con me.
Passa un treno in ferrovia, lo saluto e gli chiedo di suonare il Ciuf Ciuf per noi. Lo fa. Ovvio, siamo troppo sorridenti per non farlo. Sara ci supera ma presto la vedo rallentare imprecando.
Allora, io detesto stare dietro agli uomini molto più alti di me, perchè se per caso ti stanno troppo attaccati la prima cosa che succede è che piantino i loro “delicati” gomiti direttamente nel mio petto.
Ecco l’omone in questione ha appena letteralmente travolto Saretta. Ovviamente non si è fermato, perchè si sa, siamo alle Olimpiadi e arrivare millesimo e mileeeunesimo fa la differenza… Ma va va…
Eccolo il secondo Ignorante con la I maiuscola.
Comunque Sara è fuori dai giochi perchè l’urto è stato forte è la spalla è lussata e fuori posto.
E via una… Riusciremo mai ad arrivare tutte e 4?
Corro con Beppe un po’, ma non ho voglia di tirare troppo e appena vedo un bagno chimico… bhè, mi fermo… tanto 30 sec in più e in meno non cambiano. Io di farmi la pipì addosso proprio non ho voglia 😉
Non vedo più Beppe che va che è una bellezza!
Corro, da sola, con i miei pensieri e mi godo Verona.
Arrivata al 18esimo inzio a fare fatica. guardo il Tom Tom: bhè ci credo… sono a 4:35 al km… Mi rendo conto solo ora che malgrado tutto sto per fare il mio personal best o quasi.
Vicino a me trovo una ragazza dai capelli brizzolati che mi incita e mi sta vicina. vede che soffro e non mi molla un secondo. Lei ne ha nelle gambe, ma sta con me. Potrebbe togliere 1 minuto, ma sta con me.
Arrivo nell’arena di Verona che è sempre al mio fianco.
Taglio il traguardo e la prendo per mano. Forse esagero, l’abbraccio, magari non apprezza un sudato abbraccio da sconosciute…
Ragazza mia, sei un ricordo bellissimo di questa giornata, tra tanti Ignoranti, tu sei super. E qui la mia idea che le donne siano stupende si rafforza… ve lo dico… (e ringrazio per la foto qui sotto Elisabetta Lacalamita che ci ha immortalate)
All’arrivo trovo subito Beppe: ha fatto il suo personale con un tempo stupendo: 1:34! Ed Elena che anche lei ha fatto il suo con 1:36 e Pas, che non so quanto abbia fatto, ma era felice come una Pas-qua.
Ed io… Che ho fatto il mio Personale con 1:37:08… Non mi fossi fermata a fare pipì forse… ma chissenefrega!
Arrivano pian piano anche Vale e Fede, intorno all’ora e 50 minuti, contente di avercela fatta malgrado gli acciacchi.
Siamo felici.
Punto.
Ridiamo, sorridiamo, ci facciamo foto con la nostra medaglia (bellissima) e gioiamo nelle nostre maglie A21.
Cerco Matteo per fare qualche foto, ma c’è troppa gente.
So che c’è anche Gianni Morandi, ma non lo vedo.
Uno su mille ce la fa!
Torniamo in treno, come una squadra. Squadra con la s minuscola, perchè siamo Amici con la A maiuscola.
Ma purtroppo la I maiuscola non ci libera dai mali: una pioggia di critiche a Beppe per quella maglia, quella maglia a scopo benefico, perchè non è quella Giusta con la G maiuscola. Perchè lo sapete che esistono le maglie con la G maiuscola? Sì sono quelle delle Leggende con la L maiuscola.
Io lo ignoravo e mi illudevo che ognuno il proprio credo lo tenesse nel cuore.
Nel nsotro Cuore (con la C maiuscola) oggi c’erano Amici, Scopi Buoni, Spritz, Verona, Divertirsi. Purtroppo mancava la I. L’Ignoranza non c’era.
Ce n’è già troppa in giro.
Per aggiornarvi su Sara: la spalla è tornata al suo posto su un’ambulanza del service della gara. Purtroppo lei il traguardo non l’ha tagliato. Ma si corre con le gambe e Roma la aspetta per coprirle il capo di alloro 🙂
Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto e anche a quelli che non lo hanno fatto, anche a quelli che bestemmiano, quelli che ti travolgono: la vita non sarebbe varia.
E… ora aspettatici nella Capitale! Con la C maiuscola!
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Grandissime Ragazze! Mi dispiace un sacco per Sara… nella trance post gara non sono stato sufficientemente lucido da rendermi conto della situazione…
Mi dispiace per tutte le disavventure… Diamo per scontato che la differenza non la fa lo sport che si pratica, ma la testa di ogni singola persona… Sì, le DONNE LO FANNO MEGLIO: si aiutano, si sostengono, non si abbandonano, antepongono sempre la passione e la joie de vivre al risultato!!!
Spero di poter correre con voi al più presto. Un bacio a tutte da Verona ed un a presto!!!
… e soprattutto grazie per aver sostenuto il nostro progetto. Sono convinto che la vostra decisione di correre con THE A 21 CAMPAIGN NON potrà che essere vista da TUTTI come una meravigliosa dimostrazione di solidarietà. Sono stati molti gli amici che per questo progetto hanno messo da parte la ‘divisa’ per indossare un ideale… in primis i nostri meravigliosi campioni Max Bogdanich, Nicola Zuccarello ed Ernesto Ciravegna. Super!