Grand Canyon: correre sospesi nell’antro della terra

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Il viaggio americano prosegue.

Ne avete sentito parlare da sempre, io almeno ne ho sentito parlare da sempre.

Il Grand Canyon.

Quello che ti aspetti non lo sai nemmeno tu, è un misto tra i burroni interminabili dei cartoni animati di Will Coyote e Jurassik Park. Pensare a 1200 metri di spaccatura nella terra non ti sembra vero, un po’ come ti immagini la Fossa delle Marianne (e lì a correre non mi vedrete mai, giuro), ma nella terra.

Il Grand Canyon è una specie di libro di geologia delle superiori…

Mentre della Monument Valley ti immagini film e scene epiche, del Grand Canyon non sai bene. Ti rimanda all’immagine di quei pomeriggio di studio matto e disperatissimo con l’interrogazione con la prof arpia di scienze il giorno dopo.

Una specie di disagio e di curiosità: “Sà, andiamo a vederlo questo Grand Canyon che me ne hanno parlato così tanto che ora non posso mica non vederlo… “

Due sono le verità sul Grand Canyon.

1– vi rapirà, vi ammalierà, vi stupirà, vi prenderà fino al sangue dei polsi. Ci sono rocce di tutti i colori, luci di ogni tonalità del rosso, forme di ogni origine, profondità celate che si scoprono. Lo amerete e lo odierete, vi affascinerà e vi incuterà timore Vorrete scendere, ma poi anche rimanere in alto a guardare. Non vedrete niente altro di simile.

2– dovete percorrerlo di corsa, non avete alternativa soddisfacente.

I percorsi che vi consiglio sono due, ma se non li percorrerete di corsa, o almeno a passo svelto, vi lasceranno senza fiato nel vero senso della parola. Sono lunghi e il caldo è soffocante, se non vi date una mossa non li amerete altrettanto.

PRIMO PERCORSO (da fare assolutamente prima dell’altro): RIM TRAIL

è il sentiero curato e piacevole che parte da Grand Canyon villaggio e arriva fino all’ultima punta che aggetta sul canyon. Il sentiero segue fedelmente il crinale (Rim), per cui in ogni momento il vostro sguardo spazierà giù fino al Colorado River.

Esorbitante. Magistrale. Totale.

Andateci la sera dopo le 17, vi godrete la luce rossa del calar del sole. In totale sono 15 km ad andare e 15 a tornare, ma al fondo troverete la navetta dei turisti più pigri di voi e potrete tornare con quella. Sappiate che la navetta fa una fermata ogni 2/3 km, per cui volendo potete gestire il percorso come volete e tornare quando volete. La navetta è gratuita.

Se volete scaricare il percorso eccovi il tracciato:

Grand Canyon: Rim Trail by RunningCharlotte

SECONDO PERCORSO: La discesa del canyon, BRIGHT ANGEL TRAIL

Il percorso più faticoso, perchè dalla cima scende per 1300 metri fino al Colorado River, da 2000 a 700 metri.

Se in cima c’erano 25 gradi, in fondo ce ne sono 40. E dovete ancora risalire.

Partite alle 6 del mattino (davvero, non scherzo) e iniziate a scendere. Il sentiero è bello e largo e potete correre. Ci sono diverse stazioni con l’acqua a 3 e 5 miglia dalla partenza, ma voi portatevene in abbondanza, non la sprecherete.

Scenderete per il primi 7,5 km in modo ripido per le pareti del canyon, facendovi sovrastare dalle rocce coloratissime: scisti, basalti, graniti. Rosse, verdi, bianche,grigie, nere. Godetevi la discesa a passo leggero fino all’Indian Garden, il primo pianoro verde, dove un’area campeggio attorniata da cactus vi stupirà per la sua bellezza (e ordine: i bagni pubblici risplendono di pulizia). Questo è il vostro ultimo punto acqua e siete a 500 metri di dislivello dal fiume.

Dovete scendere nella roccia che si fa più scura per altri 5 km prima di arrivare al fiume più fangoso e tumultuoso che avrete visto: il miticissimo Colorado!

Qui, proprio qui, i pionieri cercavano l’oro. Il sole vi cuocerà il cervello prima ancora di poterci pensare. Risalite.

L’ideale è arrivare su prima delle 12. La mappa segna 9 ore dalla cima al Colorado e ritorno. Se non correte almeno un po’ arriverete minimo alle 15 (sempre che partiate alle 6…) e sarete morti di caldo: in tutto tra salita e discesa sono 25 km e 1300 metri di dislivello positivo.

Consiglio: correte 🙂

Qui il tracciato, solo in discesa (in salita il GPS si è scaricato) del sentiero più caldo degli States:

Grand Canyon: Bright Angel Trail by RunningCharlotte

 

Due sono le verità sul Grand Canyon:

vi lascerà senza parole

vi lascerà senza fiato (per correre ancora :-))

 

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Showing 2 comments
  • Maurizio Tuninetti
    Rispondi

    Complimenti!! Bellissimo reportage.
    Viene davvero voglia di andarci.
    Buone corse, Maurizio.

  • Annalisa
    Rispondi

    Ho fatto il BRIGHT ANGEL TRAIL nell’Agosto del 2014.. in viaggi di nozze… fatto camminando!
    siamo partiti alle 7.20 e rientrati per le 13.30…
    siamo arrivati fino all’Indian Garden e da lì abbiamo proseguito per 1 oretta verso un punto panoramico a strapiombo sul fiume…eravamo a circa 300/400 mt D dal fiume, ma complice il caldo e il dislivello per tornare non me la sono sentita di scendere ancora.
    le fontanelle sul percorso e i 2 litri a testa nello zaino ci hanno aiutato! si muore veramente dal caldo!
    un posto stupendo…che mi è rimasto nel cuore!

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