Ci sono piccoli spicchi di questo mondo che hanno il profumo dell’amore. 

Ci sono luoghi che parlano alla tua anima. Sei lí e annusi l’aria come un cane appena sceso dall’auto.

Ci sono luoghi che non vorresti proprio andarci e luoghi che il solo pensarli li rende vivi e spaventosi. 

Ci sono luoghi che “io no” ma che alla fine ti guardano con un sorriso così dolce che ti rapiscono. 

Nella mia valle che mi ha visto in ogni stato e in ogni stadio torno con la coda tra le gambe, reticente come un gatto che sa di andare dal veterinario, chiusa come un’ostrica fresca. La paura del ricordo appuntito, dell’amore indurito e dei sorrisi illusi mi schiaccia.

Carlotta perché non festeggi San Valentino? Perché è una festa commerciale…

La realtà è che nessuno ti porta un fiore, ma la gente di montagna non si fa da intenerire da un fiore. Così ci si racconta per non invidiare il mazzo che ha ricevuto la vicina.

Scendo dall’autobus ad Aosta centro. 

Annuso l’aria. Non so se ho più così voglia di andare al mare…

Guardo la neve sulla vetta del Gran Combin. Avrei voglia di salirci un giorno… 

Vedo gli amici, mi sento a casa.

Sotto la neve che si scioglie piano le gemme fioriranno. Bentornata a casa Carlotta, il fiore per arrivare prima deve sbocciare.

Buon Non San Valentino a me.

Mi sa che vado a correre sulle strade di casa mia.