Insieme siamo bellissimi: la corsa dell’abbraccio
Oggi è il mio compleanno. Un compleanno non è nulla di incredibile, succede ogni 365 giorni. Di per sè è assolutamente un giorno come un altro, non sono avvezza ai romanticismi, non festeggio perchè oggi è il 7 novembre.
Benchè i numeri facciano parte della mia vita da sempre. 7.11 Sette Novembre. Due numeri primi.
Ho sempre visto in questo una sua poesia. Due numeri indivisibili, integri, unici. SetteUndici. Sono anni che desidero un pettorale SetteUndici. Ma sarà quello della gara perfetta e forse devo ancora aspettare.
Non c’è compleanno senza un “noi”
E’ da ieri sera, precisamente dalle 23.52 (quindi in anticipo di 8 minuti) che ricevo messaggi di auguri. Certo, il mondo social rende gli auguri più facili e meno magici.
E’ quasi al tramonto il tempo delle telefonate di auguri, regge ancora quello del vedersi con la scusa del compleanno per poter passare una serata in allegria.
Eppure, da cittadina del web, non dichiaro guerra alla bacheca di Facebook e ringrazio per ogni singolo messaggio. Per ogni singola foto “rubata” online di mazzi di fiori brillantinati. Per ogni vocale pre-registrato.
Ringrazio perchè quel secondo in cui si schiaccia “invia” vale un pensiero.
Il noi della corsa.
Poi, tra un whatsapp e un messaggio, mi ritrovo a guardare il mio telefono. Sfoglio le foto delle ultime settimane. E mi rendo conto che oggi devo festeggiare, che oggi devo essere felice di ciò che ho intorno.
Perchè ciò che vedo in questa carrellata di foto sono volti di amici che grazie alla corsa ho conosciuto e che trovo oggi sul mio cammino. Vedo le “mie” Principesse, vedo “quella” foto con la mano di Francesco tesa all’arrivo della Apple Run a battermi il cinque.
Continuo a scorrere e vedo il mio sorriso alla Corsa da Re, vedo le mani che mi stringono.
Questo è il senso del festeggiare: essere “noi”.
Grazie a tutte le persone che mi vogliono bene, è bellissimo condividere la vita con voi.