All’inizio Instagram proprio non me lo filavo. Purista del fascino della parola, un social che permetteva di mettere in avanti solo immagini (con qualche breve commento) mi sembrava la fiera della vanità. “L’essere umano non si distingue per ciò che appare, ma per ciò che esprime. Con la parola”. Peggio ancora se l’intento è di motivare qualcuno a fare sport, a non mollare.

Ero così legata al potere terapeutico del verbo che ciò che andava per la maggiore erano le mie “immagini motivazionali” (puoi scaricarle tutte qui, a parte tutto sono molto carine): foto – belle – con citazione annessa. Insomma, la sola foto mi perplimeva.

Con il passare dei mesi, invece, è avvenuto un cambiamento. Ho iniziato ad usare Instagram e ho scoperto il potere motivazionale dell’immagine. Mentre su social “scritti” come Facebook o Twitter, perfetti per condividere concetti e articoli, tutti noi ci prolunghiamo in disquisizioni molto spesso poco attendibili, lo scatto di un volto, dei nostri occhi, della nostra espressione su Instagram è sintetico, chiaro, facile. Sincero.

Insomma, nella giungla facebookiana tutti possono dire tutto (non sto a commentare i fatti di cronaca), per cui il potere della parola si mescola e si diluisce in un mare di sproloquianti commenti. Puoi scrivere qualcosa di geniale e non essere considerato, o imbastire una polemica senza cause nè validità e essere acclamato come nuovo opinionista.

La fotografia, per quanto possa aver subito un bagno di Photoshop, non riesce a mentire: una foto brutta rimane brutta, una foto vacua anche. Ma un’espressione, un gesto atletico, una situazione, nei colori dello schermo del vostro smartphone rimarranno ciò che sono: espressivi o inutili. Nessun filtro potrà correggere la mancanza di creatività, nè nascondere un guizzo di vita negli occhi di chi guarda l’obiettivo.

Non vi nascondo che quando ho bisogno di motivarmi prima di una corsa impegnativa sotto il sole, io guardo Instagram.

Ecco quindi i profili che amo di più, non necessariamente i più seguiti.

1- Roco Runs:  profilo creato da 4 “girls” appassionate di maratona. Israeliane, bellissime, naturali, allegre. Questo profilo esiste da tantissimo tempo, insomma da quando esiste Instagram. Ci piace perchè: il gruppo cresce e cresce bene: da 4 a “n” donne (non so quante siano oramai) e sono tutte belle. Con belle non intendo delle stragnocche, ma SORRIDENTI, CON UN BEL CORPO SANO, FORTI IL GIUSTO, BEN VESTITE. Sul ben vestite c’è lo zampino di Nike, ma non è necessario avere abiti super per esserlo. Solo che guardare foto di trasandate runner in tenuta di simil-plastica “perchè noi siamo podiste vere” non mi motiva. Seguite questo profilo e, se vi va, quello delle sue girls: reutreveni, anat_hareltarlissauer, lit_trainer…

2- Maratonpetra: svedese, energica, giornalista, mamma, runner… Mi piace e mi motiva per i suoi selfie con sorriso. Lei fa foto stupende di sè e del mondo che la circonda, ma io vado matta per i suoi selfie. Mi fa ridere, sorridere, mi mette allegria. Ovviamente ha un bel fisico e corre tanto. Ma quel sorriso vale qualsiasi cosa. Adoro.

3- Smasheton: più modella che atleta, mi piace perchè sa essere autoironica pur essendo elegantissima. Le sue foto sono belle, il suo corpo è flessuoso, ma lei continua a essere proprio simpy. Corre, nuota, balla, va sul surf… Insomma, Asheton si diverte e di conseguenza mi fa vedere lo sport sotto quegli occhi.

4- Mountain Babes: mi chiederete cosa c’entrano loro con il running. All’apparenza nulla, ma vi spiego il concetto del profilo: sono tutte foto di ogni parte del mondo. C’è una montagna, una o più donne senza reggiseno che esultano alla vita, viste di schiena. Detto così sembra anche un po’ pornografico, ma vi assicuro che non lo è. E’ libertà, felicità, gioia. Io esulto con loro e subito mi viene voglia di correre alla scoperta del mondo… Giudicate voi se ne vale la pena 😉

5- Robin Arzon: Atleta, trainer, newyorkese, trendy, YEAH! Perchè mi piace? Lo volete sapere? Perchè ha “il culone”. Ovviamente non è grassa, anzi, è stupenda, ma è fatta a pera. E non lo nasconde per niente. Non lo maschera almeno, perchè la sua energia riuscirebbe a nascondere anche una forma a banana, non a pera. Ambassador di molti brand, insegnante di spinning, runner, fitness addicted… Non ne sbaglia una, nè nello stile, nè nelle foto. Bilancia il lato b con addominali da urlo. Super, stilosa, una diva dello sport.

Poi, che dire, ovviamente ci sono anche io. Con meno followers, meno foto belle, più imperfezioni… ma con tanta voglia di farvi uscire a vivere correndo.

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