Il TRAGUARDO.

Guardo tra, guardo oltre, oltre qualcosa, vado oltre.

Vado oltre le mie aspettative, vado oltre le mie paure, le mie forze, vado oltre quello che gli altri pensano di me, e guardo più in là, guardo oltre.

La parola “traguardo” trova in se stessa già tutto quello che serve per spingerci a non fermarci, non ora che siamo arrivati lì.

Domenica 6 marzo, il gruppo di donne che abbiamo accompagnato con il progetto Running Motivator (maggiori info su www.runningmotivator.it), hanno tutte quante tagliato il traguardo della corsa.

Per molti di voi 5 chilometri e 500 metri sono una distanza minima. Avrete, come me d’altronde, attraversato traguardi più lunghi, più famosi, magari avete tagliato il traguardo di qualche maratona, probabile. Noi “runners di lunga data” probabilmente ci siamo quasi dimenticati della prima gara. Io me la ricordo bene, ne ho parlato spesso (leggi qui il mio racconto), come ho parlato della mia prima maratona.

Io vi invito a fare un’esperimento, a ripercorrere quelle sensazioni. Provate e se non ci risucite, se non vi raggiungono nuovamente vivide, accompagnate qualcuno che è alla sua prima esperienza, aiutatelo, motivatelo, incitatelo. Quando arriverete sotto quella linea di fine, sotto al “The end” del film di quella gara insieme con lui, allora, guardatelo negli occhi.

Così vi ricorderete quanto è bello sapere di esserci riusciti.

Quanto è bello “guardare oltre”, quanto è stupefacente dirsi “ce l’ho fatta”.

Domenica 6 marzo è stata una delle più belle gare della mia vita. Perchè l’ho corsa con gli occhi di queste stupende donne, bravissime, coraggiosissime, verissime. Non ho quasi corso domenica, ho ascoltato, guardato, aspettato.

Quando mi chiedono se mi manca il mio vecchio lavoro da “donna in carriera”, senza voler denigrare il passato, anzi, rispondo che non tornerei mai indietro.

Perchè ora questo è il mio traguardo, vedere che le persone che porti a correre non si fermano più.

Flavia:

“Ho avuto un momento di sconforto per via del problema al ginocchio, pensando di non fare più nulla… Poi ho letto di Carlotta e Beppe e questo mi ha dato una spinta a provarci ancora! Anche se sono riuscita a venire agli allenamenti solo 3 volte, il mio spirito ne ha giovato molto (il fisico purtroppo non ha speranze!!!) ed alla fine, senza prevederlo, ho corso la mia più veloce gara. Certo, su lunghezza doppia non sarei riuscita tanto, ma per me ciò significa molto e devo tutto a voi tutti!!! Ora, tirandomela come un grande atleta, DEDICO questa mia personale vincita a VOI TUTTI, GRAZIE DAVVERO!!!”

Gli appuntamenti di Running Motivator continuano verso i prossimi traguardi

Potete prenotare le vostre corse su:

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