Tornare a casa ha sempre il fascino delle tue radici, l’odore che non ti sei mai scordato, la luce che hai ancora negli occhi.

Oggi fresca mattinata di Trail nella mia valle, partendo direttamente dal pianerottolo di casa. Primo tratto di campagna tra vigne e terrazzamenti, e sole e case. Seconda parte caratterizzata dall’odore degli aghi di pino che ogni volta mi lascia stupita e così nostalgica da farmi salire le lacrime agli occhi.

Oggi, giornata di elezioni in Valle, l’unica cosa che poteva rendermi felice era salire un po’ e godermi la cosa migliore che questa valle ha da offrire (amici ovviamente esclusi): le mie due montagne quasi gemelle viste dall’alto. A guardarmi e a proteggermi le due piramidi che hanno segnato i miei primi 18 anni di vita, Emilius e Becca di Nona, bianche e perenni, due piramidi quasi perfette di granito candito dalla neve.

Incontri: qualche anziano autoctono, due runner estatici, 4 pecore e due mucche tutte scure.

Io e il mio cuore.

Grazie Vallée.