La tua ora con Dio

La tua ora con quel Dio che forse esiste
Nel respiro che si accorcia e non finisce
Nell’ombra del tuo corpo che ti segue
In quel colle che ti sembra una montagna
Nel dolore di quel muscolo che passa
Nel sudore che ti arriva dentro gli occhi
Nella curva che copriva il panorama
Nelle scarpe che ti segano la pelle
Nella pietra che voleva averti accanto
In quell’uomo che sorride al tuo passaggio
In quell’albero che regala un po’ di ombra
In quel punto in cui vorresti un po’ fermarti
In quei piedi che non vogliono fermarsi
Nel capire che anche oggi ce l’hai fatta.

Marcello Vento

Marcello è Siciliano. Mi ha scritto questa poesia per “simpatia”.

A me è stata proprio simpatica direi.

Mi immagino quelle colline e un po’ lo invidio, pensando ai lunghi mesi invernali e umidi che vivo io.

Condividere le sue parole con voi è per simpatia 😉

Godetevele.