La mia Firenze Marathon: Elena
Dovrei scrivere le mie sensazioni sulla maratona appena conclusa…
Ma come non cadere nell’ ovvio, nel banale, nel lacrimoso smelensoso…
Come non dire ciò che e già stato detto, meglio certo di come lo direi io…
Come si fa ad esprimere sensazioni sofferenze emozioni e gioia nel modo che veramente meriterebbero di essere descritte…
E poi, fra adrenalina nel cuore e acido lattico in tutto il resto del corpo,
sento la mia vena (varicosa) poetica essere profondamente compromessa.
Quindi…?
Come me la posso cavare stavolta…?
Di solito #MELACAVO…
(gocciolina di sudore…)
Panico…(il termine è pure di tendenza, quindi, almeno qui sono cool)
La soluzione ce l’ho.
Pubblico la lettera piu’ bella che io abbia mai ricevuto.
La LETTERA che si riceve una volta sola nella vita.
Dice tutto di me.
Dice tutto della mia maratona.
Me l’ ha scritta una persona speciale (ma questo è fin troppo evidente)
che mi conosce perchè mi ama, mi ama perché mi conosce.
Inizia così:
Ele
Eccomi qui cara Amica
sono mesi che faccio la formica
raccolgo gesti, parole e movimenti
per capire i tuoi atteggiamenti
cercherò di scrivere senza fronzoli
perché tu sei salda…..non dondoli!
Ad attirarmi sono state le tue mani
curate e lunghe come un collo di Modigliani
non ricordo quando ci siamo conosciute
forse sono stata io a fare a gomitate
perché volevo stringerne una stretta
per farti diventare una mia Amichetta!
Piano piano il lungo Po ci ha avvicinate
due parole…..quattro risate
la sintonia era nell’aria
e io aspettavo con ansia involontaria
quello spazio di gioia e fatica
come una meritata bevanda energetica
che occupava nella mia giornata
un tempo a cui mi sono abituata
che mi lasciava stanca e spossata
ma felice nonostante la sudata.
Il caffè era un’abitudine
attraversare il ponte una consuetudine
il km 4 la partenza
di una nostra comune esigenza
scaricare la testa e le tensioni
allenare le gambe con progressioni
aumentare il passo e il fiato
abbandonando l’affanno e aggredendo il selciato!
Ci siamo rincorse e superate
dai saliscendi del Valentino siamo state adottate
ma quando era ora di vuotare il sacco
partivamo felici all’attacco!
Come il fiume che ci correva accanto
in inverno ricoperto da un nebbioso manto
facilmente uscivano le confidenze
e a vicenda sputavamo sentenze
e mentre alleggerivamo il nostro animo
le gambe correvano fino allo spasimo!
Poi tornava il fiato col passo più corto
e si creava quel momento di conforto
che solo noi due matte potevamo capire
e la giornata riuscivamo ad addolcire!
Che bello parlarti cara Elena
siamo fatte di Vita noi…..per endovena!
Esperienze, sensazioni, emozioni
derivano tutte dalle tue azioni
non sei fatta per subire gli eventi
ne sei l’artefice e non può essere altrimenti
ed è inutile che ti accontenti
vai avanti col coltello tra i denti!
Sei un’artista nell’anima e nel cuore
si vede anche nelle verdure che cucini al vapore
per non parlare delle composizioni di frutta fresca
che niente invidiano all’opera arcimboldesca!
Fai e ti poni con spirito principesco
reprimendo l’istinto animalesco
che una donna della tua stirpe impavida
possiede per non perdere mai una sfida!
Ma ora è arrivato il momento
per far capire a Torino e alla gente
quanto tu abbia in mente!
Una mente brillante e spudorata
dall’amore che ti ha abbagliata
grazie al quale rinasci più bella e forte
pronta e decisa a combattere la sorte!
Bene!
Novembre è arrivato puntuale
con il suo carico di umido e freddo abituale
è il mio mese preferito
perché da qualche anno è arricchito
da importanti impegni sportivi
che sono per noi grandi obiettivi.
Ele, è arrivato il momento
di mettere a frutto il tuo allenamento
il tempo che hai dedicato
ad un programma personalizzato
premierà la tua prestazione
durante la più bella delle Maratone!
Hai avuto la fortuna di essere la prima
ad essere scelta con stima
Hai avuto la fortuna di essere preparata
da medici che la gara l’hanno studiata
hai avuto la fortuna di essere monitorata
ad ogni respiro che facevi affannata
hai avuto la fortuna di essere vestita
con tessuti e accessori che ti hanno illuminata
con colori e loghi sempre evidenti
che hai abbinato ai tuoi occhi lucenti
hai avuto la fortuna di crederci subito
del tuo cuore hai allenato il battito
e anche i momenti di fatica estrema
per te non sono mai stati un problema!
Ora è il momento di defaticare
ma mai ti devi allontanare
dalla interiore consapevolezza
che sei in grado di fare una prodezza.
Sei fatta di cuore muscoli e passione
tutto fondamentale per le Maratone
non è la prima, sai che è dura
metterai in pratica questa avventura
vai avanti con la testa
il primo ristoro è come una festa
vai avanti con le gambe
un passo dopo l’altro ti spingono entrambe
vai avanti con il cuore
più batte meno senti dolore
vai avanti con la passione
che risolve ogni situazione
vai avanti per superare te stessa
con tutta la grinta finora inespressa
vai avanti per arrivare al traguardo
che taglierai solo con lo sguardo
vai avanti per arrivare e piangere
urlare a tutti che avevi voglia di vincere
e quando senti il subbuglio interiore
è perché questa Impresa ti ha resa migliore!
Goditi la corsa in ogni momento
è gioia pura non un tormento
correrai sola ma in mezzo alla gente
che supererai comodamente
fai girare le gambe allenate
anche di adrenalina sono pompate
usa tutta l’energia che hai
per dimostrare a te stessa che ce la fai!!!
Ti auguro una Maratona stupenda
che deve rimanere leggenda
scolpita come un indimenticabile viaggio
che hai intrapreso perché hai tanto coraggio!
Sei grande Ele!
Ti voglio bene
E poi vi lascio al video, il più bello della vita… Quando raggiungi un obiettivo
-
[…] Leggi qui la Firenze Marathon di Elena […]
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Fare una corsa è una cosa molto bella perchè per tutto il tragitto non sai se ce la fai oppure , Non sai se riesci a finirla oppure resti indietro .
clap clap clap 🙂