Ogni tanto quando corro ho un sogno.

Penso al profumo delle mie montagne. Vi sembrerò una ragazzina naif, o peggio ancora, una che sfrutta le sue radici per fingere di essere naif…

Che ci crediate o no, uno dei motivi per cui amo la montagna è proprio il suo profumo. D’estate, quando cammini per le pendici verdi dei monti, intorno ai duemila metri, tra suoni di campane di mucche e l’aria sottile che ti solletica la pelle del collo, arriva un’onda dolce di un profumo perfetto: latte caldo, miele, ventre di madre, pelle di bambino. Dolce. Tiepido. Un profumo che ti fa sentire a casa, che mi fa sentire a casa.

Questa è l’essenza della montagna.

Mille volte ho annusato piante ed arbusti per capire da dove venisse, ma non l’ho compreso. Come il canto di una sirena, la montagna mi chiama con il suo profumo, un profumo che parla di stare bene, di benessere, di vita, di amore.

Poche volte mi è capitato di apprezzare la genialità di qualcuno. Gli uomini brillanti, per me, non sono quelli che un giorno decidono di essere migliori degli altri e pensano a come cambiare il mondo, i geni non hanno necessità di calcolare.

Ne ho incontrati pochi nella vita. Li vedi che sono lì e fanno qualcosa, qualcosa di banale, poi, come un rigurgito che parte dal cuore, la luce di un’idea.

Nel momento più impensato, di notte nel sonno, mentre corrono al parco, mentre guardano un film, ecco l’idea che sale “Ma se dalle fontane uscisse acqua frizzante, non sarebbe bellissimo?” Idee che paiono balzane e scombinano il mondo, nate dalla sola passione per quello che li circonda.

Andrea Nicola è così, il dottor Nicola è così.

In questa adorabile Valle che mi capita di rifrequentare, alla quale torno come la figlia alla madre, il nome Nicola ha una sua fama, ma non voglio raccontarvi un uomo “famoso”, voglio raccontarvi una storia che parla di VERITA’.

Di professione, prima di correre a tempo pieno, ho fatto la “markettara” per un’azienda cosmetica top di gamma. Ho passato la mia vita da marketing a cercare storie nei prodotti, a raccontare dettagli, ad amare un logo ben riuscito, a tentare di trasmettere la passione del prodotto.

Andrea Nicola, farmacista, figlio di farmacisti, ha fatto l’inverso: ha preso la sua storia e l’ha messa nei suoi prodotti.

La linea cosmetica Dottor Nicola racconta una storia di passione, la storia di chi accarezza le piante prima di metterle nei suoi prodotti.

Vi ricordate di Amelie Poulain (sì, quella del film) che immerge la mano nei sacchi di legumi per sentirne la sensazione? Andrea accarezza il timo allo stesso modo.

Materie prime selezionate, di tradizione montana e valligiana: genepy, lavanda, timo, miele, mele, latte… per prodotti che sanno di artigianalità e di verità. Un brand registrato, i FITOCOSMETICI di MONTAGNA, per raccontare di formule studiate e di altissima qualità.

Prodotti per il benessere, ma anche per la vita dello sportivo: ho scoperto il potere di una pianta che cresce qui, l’Agrou, grazie ad AGROU SPORT. L’Imperatoria (Agrou è un nome patois ) ha poteri disinfiammanti e la usavano le nonne di qui, quelle che giravano la polenta sulla stufa e sapevano prendersi cura di schiere di nipoti senza battere un ciglio.

Mi chiedo se un giorno il Dottor Nicola distillerà il profumo delle mie montagne. 

Se quel giorno esisterà, correrò con quello. Per sentirmi a casa.