La Storia di Elena – Una Principessa alla EA7 Milano Marathon
Mi chiamo Elena Poli, sono una “maremmanaccia”, ma al momento abito a Pistoia con la mia famiglia, Francesco, che mi sopporta da 20 anni- cioè da quando ne avevo 16 – e la mia piccola Matilde, di 6 anni.
Sono una ex nuotatrice agonista, per questo sono abituata alla fatica e alla solitudine, quella di chi “segue la riga nera in fondo alla vasca”
Quando ho smesso di nuotare mi sono avvicinata alla palestra, come istruttrice di fitness e dopo la gravidanza alla corsa.
Sapete perché?
Per colpa – o merito – di Matilde!
Appena nata infatti non voleva mai dormire, nè mai stare in casa.
E fù così che, carrozzina o passeggino e gambe in spalla, camminavo 6 chilometri al mattino e 6 chilometri al pomeriggio.
All’epoca abitavamo a Genova, a Quarto dei Mille. Avevo tutto il lungo mare fino a Nervi a disposizione per passeggiare. Era magnifico.
Finchè ad un certo punto camminare non mi bastava più.
Ho quindi iniziato a correre. E non ho più smesso.
Ho provato a fare qualche garetta sui 10 km, qualche mezza maratona.
L’emozione che ho provato al traguardo della mia prima mezza maratona è stata indescrivibile.
Per il 2018 ho deciso che voglio emozionarmi ancora di più, voglio con tutto il mio cuore fare una maratona, la mia prima maratona.
Non è semplice allenarsi, seguire la tabella, anche perché oltre al mio ruolo di mamma, lavoro full time in banca e mio marito lavora lontano.
Non ho nonni nei paraggi per il servizio di baby sitting, né parenti volenterosi purtroppo.
Allora mi arrangio.
Fortunatamente ho trovato un escamotage perfetto: Matilde fa ginnastica artistica 3 volte alla settimana ed io sfrutto quei giorni per correre.
Il fine settimana facciamo i turni con mio marito per poter correre.
Qualche volta viene anche Matilde in bici ed è bellissimo.