La Storia di Gabriella – Una Principessa alla EA7 Milano Marathon

Sono Gabriella, ho 37 anni, sono una ragazza super sportiva con l’argento vivo addosso.

Odio stare ferma e non conosco la parola divano. Il mio ha ancora il cellophane sopra.

Amo correre, una passione iniziata 4 anni fa.

E’ iniziato tutto per caso. Con un gruppo di amici ci siamo detti “perchè non ci facciamo una corsetta per il paese?” .

Senza abbigliamento tecnico di nessun tipo, dotati di cappello con il pon pon e di tute informi sembravamo piu’ diretti a Champoluc che ad un allenamento di running.

E’ stato quel giorno che è iniziato il mio amore per le tapasciate (le corse tra le campagne dei paesi vicini) e ho iniziato a girare anche l’Italia con la scusa di correre.

Su strada, su sentiero, in montagna, al lago, al mare, nelle città d’arte… Ho corso ovunque!

E quindi eccomi sgambettare a Firenze, a Venezia, in Costiera Amalfitana, al Lago di Garda, di Iseo, di Como, in Liguria, in Sardegna, in Corsica e anche a Barcellona, dove ho corso la mia prima mezza.

Ho fatto ogni viaggio con le scarpe da running in valigia (doppio paio, da asfalto e da trail).

Tante le soddisfazioni e immensa la gioia di poter fare quello che più amo. Fino a collezionare pettorali e medaglie.

Purtroppo sono arrivati anche alcuni infortuni lungo la strada. Una frattura da stress al bacino durante un trail a San Valentino, con conseguenti 6 mesi di stop, che tuttavia mi hanno dato l’occasione di rimettermi in gioco

Infatti mi sono comprata una bici da corsa usata e ho cominciato a pedalare e a nuotare. Proprio io che non riuscivo nemmeno a mettere la testa sotto l’acqua. Ma, si sa, volere è potere.

Non difetto di forza di volontà, nè la grinta per fortuna e, una volta guarita, ho ripreso anche a correre.

Così metti insieme bici, poi nuoto e poi corsa e… sono diventata triatleta.

La maratona, però, è il sogno di ogni runner. La Gara, La Regina delle Gare.

Contare solo sulle proprie forze fisiche e mentali, poter dire a se stesse “ecco tutto va storto, il lavoro mi stressa, il mutuo, le spese la casa da mandare avanti da sola, la vita sentimentale scombussolata, ma nella corsa sono IO con tutto quello che ho dentro e la mia forza”

Tante volte mi sono fermata per infortuni, più o meno lunghi, ma sono tornata a correre, ogni volta più determinata e consapevole.

Gabry runner, Gabry triatleta, Gabry maratoneta.

E forse l’8 aprile a correre la EA7 Milano Marathon, Gabry Principessa con la Corona.

Suona così bene!

Io per la mia famiglia e i miei amici poco sportivi sono una squilibrata, una “fulminata totale” come dicono loro. Mi ripetono in coro “datti una calmata!”

Ma li trascino tutti e prima o poi li contagio con la mia “malattia” ed entusiasmo.

Progetto “UNA PRINCIPESSA ALLA EA7 MILANO MARATHON 2018”: segno in agenda e incrocio le caviglie!!!

Grazie per la lettura, buone corse, e crediamoci sempre.

Gabry

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RunningCharlotte
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Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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