La Storia di Lisa – Una Principessa alla EA7 Milano Marathon

Io sono già Principessa…Principessa Pippi.

Mi chiamano così perché ne combino una tutti i giorni, ma senza preordinazione e soprattutto sempre con il sorriso.

Ma, d’altronde, avete mai visto Pippi Calzelunghe senza sorriso?

Detta così, tuttavia, può sembrare una storia allegra. I felici sorridono, i soddisfatti, i fortunati.

Sorridono coloro che fanno quello che desiderano, quelli che hanno tempo, quelli che hanno l’Amore.

Sorridono quelli che hanno una vita semplice, una bella strada dritta, quelli che non hanno problemi.

Ma non io.

Io ho cominciato a sorridere quando il mondo mi è crollato addosso, quando ho saputo che mio figlio si sarebbe dovuto operare per la seconda volta, quando ho capito che il mio matrimonio era finito e soprattutto quando ho saputo ciò che avevo e che forse avrei potuto non “correre” più.

Una risma di episodi sconcertanti, tutti insieme, in meno di tre mesi.

Dopo i due interventi chirurgici alla gamba, perché il melanoma lo avevo lì, ho ricominciato piano piano a camminare e poi a correre.

Prima qualche metro, poi qualche decina, poi qualche km, fino a che mi sono ritrovata a fare la mia prima mezza maratona e la mia prima maratona in una escalation di emozioni che solo chi ha vissuto esperienze simili alla mia può realmente comprendere.

La corsa è la mia migliore amica.

La corsa mi ha aiutata a non pensare o a pensare meno a quello che mi poteva accadere, allo stravolgimento della mia vita facendomi sentire una forza della natura, aiutandomi ad avere meno paura e a non mollare mai!

RunningCharlotte
RunningCharlotte
Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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