La Storia di Nadia – Una Principessa alla EA7 Milano Marathon
Sogno di correre la mia prima EA7 MILANO MARATHON?
Sì, senza dubbio correre una maratona è il mio sogno attuale, nella mia Milano sarebbe ancora più emozionante.
Ma non è sempre stato così.
In passato non ero interessata alla corsa, il mio sport preferito era la danza e non riuscivo a capire cosa potesse spingere quei pazzi di “runners” a svegliarsi presto la mattina per uscire a correre. Magari anche d’inverno col freddo, la pioggia, la neve.
Poi, circa cinque anni fa, la mia vita è stata stravolta da un carcinoma mammario. Le notizie di questo tipo ti svegliano di colpo della tua vita tranquilla, come un calcio nello stomaco quando dormi.
Ho dovuto quindi affrontare una mastectomia, due cicli di chemioterapia, un mese di radioterapia e due interventi di ricostruzione. La “normale” routine in questi casi, ma per me di normale c’era molto poco, anzi nulla.
Al termine delle terapie ero talmente debilitata che anche camminare per pochi metri diventava per me faticosissimo. Ricordo ancora mio marito che mi guardava e mi chiedeva il motivo per cui trascinassi i piedi anziché sollevarli mentre camminavo.
In quel momento ho iniziato ad apprezzare il poter camminare e l’idea di quanto fascino ci fosse nella corsa ha fatto capolino nei miei pensieri.
Una volta ristabilita, ho dovuto dapprima riprendere il movimento del braccio e poi ho deciso di dare un taglio col passato: mi sembrava di tornare a vivere, di iniziare una nuova vita e quindi perché non provare a fare qualcosa che non avevo mai fatto ma che nel frattempo mi era entrato nel cuore?
Ho provato dapprima il Nordic Walking, ma non mi bastava e finalmente un giorno l’ho ammesso:
“Voglio correre!”
Certo non è stato facile, e non lo è ancora adesso, perché oramai sono una “vecchia signora”, ma oggi, anche se forse non sarò veloce, riesco a correre!
Quando corro mi sento libera, tutti i brutti pensieri svaniscono, non sono più una malata oncologica, sono “solo” una runner!
Purtroppo il mio carattere mi porta a non fermarmi mai, non sono mai soddisfatta dei risultati ottenuti e quindi da qualche mese mi è venuta l’idea di partecipare, almeno una vota nella vita, ad una maratona.
Sono conscia del fatto che per me sarà durissima, ma credo di aver imparato a combattere e quindi, con un buon supporto, mi impegnerò con tutte le mie forze; ci voglio e ci devo riuscire perché so che in futuro potrei non avere altre possibilità.
Voglio essere la principessa che si racconta correndo e realizzando il sogno dei 42Km!
Nadia