La Storia di Paola – Una Principessa alla EA7 Milano Marathon

Sono Paola, ho 46 anni e corro da poco più di due anni.

Ho iniziato a correre per caso, come molti runner. Ero in un momento di grande difficoltà personale e avevo bisogno di uno sfogo, di un’ora d’aria per buttare fuori tutto quello che non riuscivo a mandar giù. Insomma, i “rospi” o riesci a mandarli giù o li devi buttare fuori, no?

Così una mattina sono andata al parco vicino a casa e piano piano ho dato il via a quello che oggi rappresenta una delle cose che mi rende più serena. Ho iniziato a correre.

Per me la corsa è diventata un vero momento di felicità, tanto da inserirla nella mia lista della gratitudine che compilo quasi quotidianamente.

Mi piacciono quelli che corrono perché in mezzo alle fatiche, hanno la faccia serena, sorridono nonostante tutto e tutti.

Man mano sono diventata discretamente brava e me lo dico senza falsa modestia.

Correvo da sola, talvolta con qualche runner conosciuto per caso e che mi dava qualche dritta.

Dopo circa un anno, su insistenza di un’amica che mi incentivava a fare qualche garetta, mi sono buttata.

Senza la sua caparbietà non avrei fatto facilmente questo passo, perché non avevo il coraggio di misurarmi con me stessa.

Ebbene sì, non avevo il coraggio, nonostante l’età adulta e esperienze significative che porto dentro.

La corsa mi ha dato il coraggio di provare a vivere più consapevolmente.

Nel tempo questa “prova” è diventata una certezza. Sono diventata una donna consapevole, più sicura, più determinata.

Tanto che un mese fa ho affrontato la mia prima mezza maratona nella quale ho conseguito un risultato migliore di quanto di aspettassi. Non mi ero preparata con un obiettivo agonistico, semplicemente prendendo spunto da consigli e tabelle lette sulle riviste.

Ma quando sonno arrivata al traguardo la gioia è stata totale.

L’adrenalina di quella gara mi è rimasta in corpo per più di una settimana e già pensavo al prossimo obbiettivo.

Corro e sono felice, corro anche con il brutto tempo, corro quando non sto al meglio, corro e immagino di volare.

Paola
RunningCharlotte
RunningCharlotte
Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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