La valigia del Vertical Runner: gli indispensabili per SALIRE

Salire salire salire.

Ma come si fa ad equipaggiarsi per salire per 1000 metri di dislivello positivo in soli 5 chilometri?

Siamo abituati oramai a distinguere le scarpe da trail da quelle da strada, questo sì. Sappiamo osservare le suole e i materiali della tomaia, tutti i brand o quasi hanno una linea da trail anche nell’abbigliamento, che prevede tasche taschine e zip portatutto, magari uno zaino…

Ma per il Vertical cosa serve?

Ecco la mia GUIDA AGLI ACQUISTI.

Io ho dato uno sguardo su Alltricks.it alla nuova sezione running e mi sono fatta un’idea molto chiara della mia lista perfetta e ve ne rendo partecipi, sperando che possa esservi utile

SCARPE DA VERTICAL

Le scarpe perfette per i vertical devono essere leggerissime per non appesantire il passo in salita (la forza di gravità si fa sentire se l’angolo di salita è così ripido!). Poi devono avere una suola tacchettata e non troppo flessibile: se la salita è molto “up”, si fa presa in punta alla scarpa e si spinge con la fascia plantare. Se la scarpa non fa presa si scivola. Devono avere un drop non troppo basso, alle volte anche un leggero rialzo nella soletta: questo migliora l’angolo della caviglia e rende più esplosivo il passo.

Io ho scelto queste:

NEW BALANCE VAZEE SUMMIT Trail Women Black Pink

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Il rinforzo RockStop e il Toe Protect evitano l’entrata di detriti, mentre la suola con tassellatura è un must per correre sui terreni più sfidanti. Abbinati all’ammortizzazione REVlite per il massimo comfort e una calzata ottimale, le Vazee Summit da donna sono esattamente quello che ti serve per dimenticarti dei tuoi piedi e focalizzarti solo sul panorama.
  • Drop di 10 mm: a causa di variazioni durante i processi di sviluppo e di produzione, il drop di 10 mm è approssimativo
  • Piastra 3/4 Rockstop
  • Tomaia traspirante in mesh
  • Suola in gomma Hydrohesion
  • Protezione per le dita

ABBIGLIAMENTO DA VERTICAL

Sulla maglia avete campo libero, ma gli shorts devono essere comodi. Per comodi intendo che non devono stringere, nè tirare, devono lasciare il movimento delle gambe libero. Le gambe devono poter compiere passi ampi e potenti. Lo sforzo è intenso, quindi i muscoli si gonfiano, per cui no ad abbigliamento troppo giusto.

Questi shorts fanno al caso nostro

DNAMIC WOMEN’S COMPRESSION SUPERPOSE SHORTS

DNAMIC WOMEN'S COMPRESSION SUPERPOSE SHORTS

Questi shorts doppiati sono perfetti per mantenere fresche e ben sostenute le gambe. Infatti sono dotati di un calzoncino interno a compressione che sostiene i muscoli, mentre uno strato sottile di tessuto traforato li rende assolutamente freschi. L’ampiezza e la leggerezza dei tessuti permettono massima estensione della gamba e la comoda e capiente tasca posteriore è perfetta per piccoli oggetti e gel.

ZAINO O CINTURA IDRICA

Se il tracciato è un normale vertical, salite più leggeri che potete. Vi basterà una cintura idrica. Il “problema” delle cinture durante la corsa è solitamente uno solo: non sono molto stabili quando la corsa è molto saltata. In questo caso il passo è fermo e forte e difficilmente correrete sul serio, per cui la cintura resta la soluzione migliore. Per doppi o tripli vertical, quindi su dislivelli di 2000 m D+ o 3000 m D+, può essere necessario uno zaino, sempre però molto leggero.

Se invece non volete una vera e propria cintura e indossate abbigliamento dotato di tasche per i piccoli oggetti, la soluzione perfetta è la borraccia a mano, come questa:

CAMELBAK ULTRA™ HANDHELD CHILL

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Questa borraccia a mano è perfetta per tragitti brevi come il Vertical è il Mezzo Vertical. La borraccia all’interno, in materiale plastico morbido, è contenuta in un guanto in mesh traspirante che si infila sulla mano. Esternamente una tasca chiusa da zip è ideale per riporre gel o piccoli oggetti.

BASTONCINI

Nella maggior parte dei vertical sono permessi i bastoncini. Sono molto utili perchè sostengono il peso che in salita si sposta in avanti. E permettono di togliere un po’ di sforzo dalle gambe.

Sceglieteli leggerissimi e flessibili. E ripiegabili. Ricordatevi che vi serviranno nei tratti più impervi, ma nei tratti corribili e poi al rientro, potrebbero essere di troppo, per cui devono pesare pochissimo e non ingombrare troppo.

Io ho scelto questi, che sono il top di gamma:

Bastoni da Trekking BLACK DIAMOND DISTANCE CARBON FLZ

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Sono totalmente in carbonio, leggerissimi, ripiegabili e flessibili. L’impugnatura è antiscivolo, montaggio e smontaggio velocissimi e sicuri e un bastone pesa soltanto 178 grammi. Richiusi misurano 37 centimetri.

TECNOLOGIA

Dulcis in fundo, parliamo di tecnologia. Se si va in montagna a fare sport, ci sentiamo giustificati ad avere moltissima attrezzatura tecnologica. Essendo il vertical una disciplina molto faticosa ed esplosiva, il mio consiglio è di avere tutto in un unico oggetto iper-performante e leggero: cardiofrequenzimetro, altimetro, GPS. Questo è tutto quello che vi serve.

Oggi ci sono orologi in commercio che permettono di fare veramente tutto, ma io mi sento di proporvi l’ultimo arrivato di casa Garmin, il top di gamma, in versione iper femminile o super sport.

GARMIN FENIX 5S HR GPS WATCH SILVER

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  • Dimensioni ridotte, ideale per polsi più piccoli
  • Tecnologia Garmin Elevate per misurare la frequenza cardiaca al polso
  • Antenna EXO con ricezione satellitare GPS/GLONASS
  • Impermeabile fino a 10 ATM
  • Profili sport preimpostati o personalizzabili
  • Fornisce la stima del VO2 max, tempi di recupero e la previsione dei tempi di gara
  • Adatto per il ciclismo e compatibile con Vector®

Se poi vi servono altre attrezzature o volete cercare qualche variante, vi consiglio di consultare il sito Alltrick.it dove trovere una nuovissima sezione dedicata al running.

Ora per affrontare i vertical manca solo l’allenamento, quindi, ANDIAMO!

Un consiglio on top è quello di sfruttare gradini, salite e scale ovunque le troviate. Il Vertical migliorerà le vostre performance anche in piano e questo autunno vi ritroverete più forti di prima!

Potete leggere la mia Vertical Adventure qui


Articolo scritto in collaborazione con Alltricks.it

RunningCharlotte
RunningCharlotte
Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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