Sono alcune settimane che mi sento con il morale sotto ai piedi: mi manca lo spirito, l’entusiasmo, sono stanca, ho dolorini ovunque (in pratica mi sento le gambe contratte come due sassi tutto il giorno).

Ho provato l’altra settimana con la montagna per vedere se “l’aria buona” mi poteva fare qualcosa, ma il risultato è stato timido.

Perchè sbagliavo tutto. Non era la montagna a mancarmi! Heidi doveva tornare alla sua di alpe per stare meglio, non all’alpe di un altro. Heidi doveva tornare a casa per non ammalarsi.

Così è stato. Detto e fatto.

Partenza da Torino già troppo tardi (Heidi mi avrebbe rimproverata), arrivo ad Aosta ore 11, arrivo a La Salle h 11.45 e finalmente partenza.

Percorso: frazione Morge, villaggio di Licony, lago di Licony, colle di Licony. Ci sarebbe stata bene anche la Testa di Licony, ma c’era troppa neve e in scarpe da ginnastica sconsigliano di fare una cima con la neve (Kilian fa il bianco con ‘ste scarpe, ma quella è un’altra storia).

Percorso entusiasmante, un buon misto di sentieri poetici nel bosco, begli alpeggi da Fontina, salite dure che fan bruciare le gambe e panorama: dal colle si ha una cornice sul Monte Bianco esagerata.

Ma la cosa che mi ha risollevato di più è stata che tutta la montagna aveva quel meraviglioso profumo che solo questi monti a dir la verità hanno: un profumo dolce e materno, come di latte caldo e miele.

Casa. Finalmente.