Le proprietà del latte di pecora: parliamo di benessere con Girau

Posted 28 Luglio 2020

Da qualche anno ho reso più consapevole il mio consumo di latticini, un tempo assiduo, limitando il latte vaccino e privilegiando il latte di pecora e di capra, che trovo più digeribili e, secondo i nutristi, anche più adatti all’attività sportiva.

Oltre alla quantità tuttavia, ho imparato a selezionare i prodotti latteo-caseari anche per la loro qualità, orientandomi verso prodotti certificati di cui posso conoscere la storia e la qualità di produzione, nonchè il trattamento riservato agli animali che ci forniscono un prodotto tanto nobile.

Per questo voglio parlavi di una storia che viene da lontano, che profuma di tradizioni e di rispetto per l’ambiente. Per questo vi voglio portare con me in Sardegna a conoscere Girau, una azienda che non solo fa del benessere e dell’autenticità i suoi valori fondamentali, ma che produce latte in Sardegna da generazioni.

Girau, fattorie di Sardegna

Girau è un brand del Gruppo Arborea, un gruppo interamente italiano che nasce nel 1956 dall’unione di alcune aziende agricole di Arborea, in Sardegna, in cooperativa.

La mission principale del Gruppo Arborea è quello di favorire il benessere a 360°. In primis il benessere degli animali, costruendo allevamenti moderni e rispettosi della salute e del benessere dei capi. A partire dalle tecnologie di mungitura fino alla coltivazione diretta dei campi per produrre mangimi finalizzati alla corretta alimentazione degli animali.

Ovviamente fondamentale è il benessere del consumatore, al quale si garantisce un prodotto 100% italiano, rigorosamente controllato, sicuro e sostenibile.

Il brand Girau vuole raccontare l’autenticità della terra di Sardegna, fatta di segni che narrano una storia antica, reinterpretati in chiave contemporanea per un’identità unica.

Oggi sul mercato presenta molte e diverse a base di latte di pecora, di capra e di mucca.

Il latte di pecora, un alleato per il benessere

Naturalmente ricco di proteine e di minerali, il latte di pecora è il latte perfetto per noi sportivi. da sempre i nutrizionisti sostengono che le proteine del latte siano quelle meglio assimilabili dall’organismo, ma quando noi parliamo di latte spesso pensiamo al latte di mucca.

Al mondo invece sono 5 le specie animali utilizzate tradizionalmente dall’uomo per la produzione di latte: la mucca, la bufala, la capra, la pecora e la cammella (soprattuto in nord Africa).

Per quanto riguarda in particolare il latte di pecora, la produzione è più che raddoppiata negli ultimi 50 anni. In Italia, la Sardegna è il primo produttore di latte di pecora.

Se facciamo un salto nell’antichità, le mucche non erano animali tradizionalmente utilizzati per il latte, ma come animali da lavoro, tant’è che per la cultura dell’antica Roma i latti privilegiati erano quello di pecora e quello di capra. Tuttavia era difficile che si consumasse il latte come latte, quanto piuttosto veniva usato una volta lavorato in formaggio o fermentato. Proprio per questo il latte di pecora è da sempre stato privilegiato: infatti, grazie al suo contenuto in materia proteica e minerale era più semplice da lavorare e conservare.

Valori nutrizionali del latte di pecora

Abbandonando le note storiche, io prediligo il latte di pecora perchè si adatta meglio alla mia routine da donna sportiva. Infatti il latte di pecora contiene un livello più elevato di proteine e grassi “buoni” e un maggior quantitativo di nutrienti rispetto al latte vaccino e di capra (fonte: Silanikove 2016).

Nello specifico il latte di pecora contiene una percentuale maggiore di:

PROTEINE di composizione inoltre più ricca negli amminoacidi essenziali
MINERALI in modo particolare calcio, fosforo e zinco
LIPIDI – per cui risulta preferibile il consumo di latte di pecora parzialmente scremato – con livelli tuttavia più vantaggiosi per quanto riguarda colesterolo (tenore leggermente inferiore), acido butirrico e acidi grassi a media catena (superiore), acido linoleico coniugato (superiore)

I dati sui valori nutrizionali del latte di pecora sono tratti Report Scientifico “Il valore nutrizionale del latte ovino” Favaro-Gatti-Losa

Breakfast Bowl al latte di pecora:

Solitamente, soprattutto in questa stagione, mi alleno la mattina a digiuno e quando rientro il mio organismo ha bisogno di recuperare le energie. La colazione deve quindi contenere proteine, carboidrati complessi, minerali e una buona dose di acidi grassi.

ingredienti

250 g di yogurt di pecora naturale
1 banana
20 g di mandorle tritate
30 g di muesli di cereali integrali (avena o orzo)

preparazione

Questa ricetta richiede meno di 5 minuti per essere preparata! Taglia la banana a rondelle, poi versa lo yogurt nella ciotola e lascia ricadere sopra lo yogurt la banana tagliata, che sprofonderà naturalmente nello yogurt, ricordandoti di conservarne 4 o 5 rondelle. Sulla superficie guarnisci con i cereali per 2/3 della superficie e per il restante guarnisci con le mandorle. Aggiungi a decorare la banana restante.

Voilà, una colazione correttamente calorica ed equilibrata!

Articolo scritto in collaborazione con Gruppo Arborea – Girau

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Tag: Alimentazione, correre, dieta, latticini, sport

RunningCharlotte

Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.

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