Mezza Aosta, un regalo per i valdostani

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“questo week end, Carlotta, torni a casa? Corri? Su quale sentiero?”

Essere valdostano ha tanti significati per i valdostani, ma pochi per chi non lo è. Per chi non lo è, il valdostano è un muntagnino. Punto.

Cosa peraltro vera, siamo muntagnini dentro. Le montagne le abbiamo nel carattere. spigolosi, solitari, ingrugniti e orsi.

Ma… corriamo anche sull’asfalto.

Nel senso che l’asfalto lo abbiamo, bello liscio anche! Non sempre in piano, ma ne abbiamo tanto e, fatta eccezione per il mio caso, corriamo anche forte.

Non se avete visto i tempi del mio mito Xavier Chevrier su strada… dopo un palmarès costruito a suon di mondiali di corsa in montagna, il ragazzo sta vincendo tutto pestando asfalto… Poi non parliamo della dottoressa Bertone che è pure andata a Rio a mostrare la sua forza di volontà.

Insomma, inutile che in Valle d’Aosta pensiate di venire a correre solo dei trail, perchè non è sempre così.

Il 6 novembre, infatti, si terrà la seconda edizione della Mezza Aosta. All’interno della preparazione di una maratona, a due settimane una Mezza ci sta proprio bene. E poi il 7 novembre è il mio compleanno. L’anno scorso correvo la Marathon des Alpes Maritimes come regalo. Quest’anno vorrei tanto stare a casa 🙂

21 km su asfalto, piatti che manco a Vercelli li trovate così, un giro unico che attraversa il centro storico e passa lungo le grandi strade della Cogne, la “nostra” fabbrica di acciai, per ritornare sul secolare pavé del Decumano Romano, passando sotto la Porta Praetoria per arrivare all’Arco d’Augusto.

La storia della mia città in 21 km, ogni passo e ogni ricordo, ogni storia valdostana raccontata da migliaia di passi.

Come cita il Sottotitolo della Manifestazione ” Mezza Aosta, tra Pietra e Acciaio”.

Pietra di torri e porte, pietra di Via Francigena, pietra dei secoli di passaggi tra i valli alpini. Pietra dei cuori che qui si forgiano al freddo, di carri trainati sul granito.

Pietra dei monti che ti guardano dall’alto.

E acciaio, quell’acciaio che ha portato le migrazioni Pimontesi prima, poi venete e calabresi dopo, a vivere il vento di questa valle. Acciaio che ha temprato il ventesimo secolo di questa popolazione mista, di gente onesta e caparbia.

L’Aosta della comunità di San Giorgio Morgeto – provincia di Reggio Calabria, l’Aosta dei miei nonni che in vacanza tornavano tra le zanzare di Pontestura Monferrato, l’Aosta di chi porta ancora cognomi che finiscono in consonante, L’Aosta di chi corre forte perchè è divertente.

La mia Aosta, che se per gli altri bella non è, per me è un angolo di pace.

21 km di tutto questo.

Per porare la mia maglia tra i colori di questa gara.

E per chi il 21 km li vede ancora difficili, una 10 km e un percorso gastron0mico di 4 km vi aspettano.

Per vivere un po’ di questa Valle offre. Montagne a parte.

Info e iscrizioni su www.mezzaaosta.it

Percorso della Mezza Maratona:

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Percorso della 10 km:

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Percorso della camminata:

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RunningCharlotte
RunningCharlotte
Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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