A Milano apre l’Asics Building
Alle volte avere una casa in un luogo che ci scegliamo accuratamente ci cambia la vita.
Il luogo deve essere una scelta consapevole di intrecci, passaggi, voci, abitudini, persone.
Milano, dopo anni di incertezze è “The Place”, il luogo dove devi essere, dove nascono le idee, dove il traffico di voci è assordante.
E Asics, la sua casa, l’ha voluta lì, a Milano, lungo il Naviglio e ieri 31 maggio sono andata all’inaugurazione dell’Asics Building.
Un loft bello e moderno, dove la pulizia delle linee parla la lingua del brand giapponese.
Tre piani di spazio aperto sulle novità del brand.
Al piano terra, dove si trovano le collezioni ASICS Tiger, l’espressione lifestyle del brand, si poteva assistere alla customizzazione di alcuni modelli di sneaker.
Nell’area Onitsuka Tiger, lo storico marchio di sneaker, i valori della cultura giapponese, della manifattura e dell’autenticità, sono stati espressi attraverso la rappresentazione di un calligrafa antica che dipingeva i nomi degli ospiti su pergamene di riso.
Le collezioni ASICS performance spring summer 2018, indossate da alcuni modelli, si potevano ammirare al secondo piano, interamente dedicato all’apparel e al footwear più tecnico per i vari sport (running, tennis, volley, training, atletica).
Da Cuneo a Milano, in un passo. Senza abbandonare (mai) le radici piemontesi, anche i piemontesi di ASICS Italia hanno fatto un passo su Milano (come tutti noi, attratti da questa calamita ineguagliabile)
Luca Bacherotti, Managing Director ASICS Italia, ha confermato la scelta strategica del gruppo di aprire la nuova sede a Milano, proprio perchè Milano è diventata polo catalizzatore e amplificatore di nuove idee e innovazioni nella cultura e nel lifestyle, insieme a Londra, Parigi e Berlino.
Vedo apparire tra i volti quello delle amiche, blogger e giornaliste, il sorriso stampato di Stefano Baldini, che vestito in abiti civili mi sembra quasi strano.
Vedo Xavier (Chevrier) e lo perdo subito dopo. Gli avrei chiesto come sta la sua azienda di piccoli frutti e gli avrei parlato dei nostri monti. Ma era troppo tardi e ritornare a Torino mi stacca da questo fermento.
Bravi Asics, sempre andare incontro alle novità, anche quando ci viene da rintanarci nel nostro guscio. E Milano è la scelta da fare.
La farò anche io?