MonferRun: la mezza per brindare

Mio nonno materno è nato a Pontestura Monferrato, un paese che di ridente non ha proprio niente, incastonato sulla riva del Po poco ad ovest di Casale. Mia nonna materna è nata a Novara o qualcosa di simile. Mio nonno paterno è nato a San Damiano d’Asti e mia nonna paterna a Pontestura Monferrato, come il nonno materno, ma non si sono mai visti di buon occhio.

Io sono nata ad Aosta, ma, per quanto stia bene in cima ad un monte, ho sotto la pelle l’odore della terra grassa dei campi arati del Monferrato.

Si dice “Moglie e buoi dai paesi tuoi” e io un po’ ci ho creduto… Dopo le settimane da adolescente ad innamorarmi dei ragazzi del paese (sempre Pontestura,), tra una zanzara e l’altra, ho frequentato Asti come se fosse un ritorno alle origini.

Un po’ come il figliol prodigo che torna a casa.

La nebbia e le sagre, Vinchio, la Duja, la barbera e le nocciole. Quella torta di nocciole, solo quella, sempre quella, da non poterne fare a meno.

E quella terra, grassa e umida, odore di zanzariere e suono di cuculi. Il caldo della strada, il Tanaro che scorre, i racconti di tempi passati in cui le risaie erano la sola speranza…

Il Monferrato, non quello albese, ricco e dal profumo di tartufo, il Monferrato quello dove la gente fa sementi e macina farine. Asti, Camino, Calliano, Vinchio, Calamandrana, Canelli… Il Monferrato su quella vespa rossa che i colli bolognesi sono solo un’immagine fantasiosa.

Il Monferrato. Terra, aria e barbera.

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Non potevo mancare a questa corsa.

26 febbraio 2017, prima edizione di MonferRun, una 21 km che non posso perdere.

Canelli – paese del Moscato – traguardo Volante a Calamandrana – 7° km – giro di boa a Nizza Monferrato – patria della Barbera – e ritorno a Canelli.

3 ristori e rinfresco finale (sperando in un bicchierino), docce all’arrivo e poi, mangiata fuoriporta.

A fianco dell’agonistica Mezza Maratona, una non competitiva di 7 km di ferma a Calamandrana, dove le navette riportano i partecipanti a Canelli.

Tutto questo me lo spiega Alba, la presidente di AtletiCanelli, che organizza la gara a fianco della storica Brancaleone di Asti.

Alba sorride anche nella voce e la voglia di essere lì aumenta. Adoro le persone convinte di ciò che fanno, le persone che amano ciò che fanno, anche se corrono come Alba dopo eterni turni di lavoro (Alba fa la OS, mestiere faticoso e degno di essere celebrato).

Ci impiega 1 secondo a convincermi.

Non voglio perdermi questa bellissima festa.

Il 26 febbraio sarò lì, per la gara, per quella terra, per la voce sorridente di Alba e per la Barbera (e il Moscato).

Ci vediamo a Canelli!

per info e iscrizioni:

Pagina Facebook MonferRun
Sito ufficiale Brancaleone Asti

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RunningCharlotte
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Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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