NEWS! Dog Running School con Royal Canin e Brooks, Correre col cane

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Correre con un amico è bello, bellissimo, si condividono tante cose.

Correre da soli è rigenerante. Si pensa, si riflette, si mettono a posto le idee.

Correre col cane, con il tuo migliore amico a 4 zampe è un’esperienza che chi non ha un cane non conosce.

Io non sono sempre stata pro-cane, anzi, li temevo anche un po’.

Da quando oramai 9 anni fa nella mia vita è arrivata Camilla, tutto è cambiato. Correre con lei era la cosa più naturale del mondo… l’ho portata fin da cucciola e le ho insegnato a stare vicino, a non attraversare la strada, a non inseguire le bici, a non litigare con gli altri cani… E lei, dolce e “vitaminica ” (è un incrocio con un Border Collie) mi ha sempre seguita. Quasi sempre… una delle ultime volte non aveva voglia e si è seduta in mezzo alla strada con l’espressione di chi non ha voglia di muoversi 🙂

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Io l’ho sempre tenuta slegata, anche se non si fa e non si deve (o dovrebbe fare) per rispetto degli altri. Ma mi obbediva sempre e sempre l’ha fatto. Il legame tra me e lei è sempre stato saldo. Come un filo magico, un guinzaglio che non vedi, se scartavo lei mi guardava e mi seguiva.

Bello, una corsa di cuori insieme.

Quindi non posso che apprezzare questo progetto in collaborazione tra Royal Canin e Brooks Italia, la Dog Running School a Milano. Un corso per imparare la relazione tra il proprio cane e noi mentre corriamo.

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Per chi non è di Milano e non può partecipare, ecco i 5 consigli per iniziare una corsa a 6 zampe, le vostre e quelle del vostro amico.

  1. Usare la giusta attrezzatura: una cintura ammortizzata per il runner, da tenere ovviamente in vita, una pettorina da slitta per il cane, per evitare l’effetto “strozzo”, e un guinzaglio elastico per scongiurare gli effetti degli strappi del cane.

  1. Utilizzare l’attrezzatura da corsa solo per gli allenamenti, e non per le normali uscite quotidiane: è necessario che il vostro cane colleghi automaticamente un certo tipo di attrezzatura con un certo tipo di gioco.

  1. Meglio il fuoristrada. Lo sterrato o l’erba sono le superfici più indicati per i cani, che generalmente non indossano scarpe da corsa! Sull’asfalto, soprattutto su distanze medio-lunghe, rischia di farsi male alle zampe. Altra cosa: i cani non possono sudare come gli umani, quindi evitate di correre col vostro amico quando fa molto caldo e negli orari del solleone.

  1. Quando uscite per un allenamento breve (5 – 7 km) non è indispensabile che il cane si fermi a bere durante la corsa. Per non spezzare il ritmo si può anche riempirgli da ciotola quando l’uscita è terminata.

  1. Andare per gradi: anche se è quasi certo che il vostro cane corra più veloce di voi, non è detto che abbia il fiato per correre tanti chilometri quanti ne correte voi. È necessario dunque cominciare con uscite brevi di due o tre chilometri e aumentare la distanza gradualmente ogni 2-3 settimane.

Avete un cane di famiglia?

Provate.

Lo amerete.

RunningCharlotte
RunningCharlotte
Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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