NIKE ZOOM 2015: la velocità si fa in 4
Presentata a Londra la nuova Nike Zoom Collection 2015.
La parola è una sola: veloce.
O velocissimo.
La tecnologia Zoom consiste in un particolare tipo di suola con integrata la Nike Zoom Air, una”tasca” inserita sotto tallone e metatarso che restituisce la forza impressa dal piede dandogli la spinta per la rullata. E, ovviamente, ammortizzando.
Fanno parte della nuova collezione 4 modelli:
La Pegasus 32, “ammiraglia” storica della proposta Nike, rinnovata nella tomaia in mesh elastica e nella suola con la nuova tecnologia Zoom, scarpa per tutti i giorni, dal training rilassato agli allenamenti a tempo.
La Zoom Elite 8, scarpa veloce e reattiva, perfetta per la medie distanze (la mia preferita) in commercio tra pochi giorni.
La Vomero 10, modello di punta della gamma, già lanciata da circa un mese. Massima ammortizzazione, struttura e reattività in totale comfort, per tutte le distanze, vera punta di diamante per runner anche più pesanti.
Quarto modello, la scarpa stabile, per runner da medi a forti pronatori, la Air Zoom Structure 19, in vendita da ottobre.
In ultimo una vera novità: per la prima volta presentata la Air Zoom Odyssey, una scarpa che mixa perfettamente velocità con comfort, per lunghe distanze. Super ammortizzata, dotata di sistema Dynamic Support, perfetta per runner più pesanti che necessitano supporto, ma ideale per tutti. Disponibile da Agosto, qui trovate maggiori informazioni.
Una gamma dove la condizione sine qua non è la reattività.
A parlarne il product manager Sebastian Tesche e tre testimonial d’eccezione, tre velocisti, ovviamente, Churandy Martina – sprinter, vincitore a Helsinki 2010 dei 200 m piani –Pascal Martinot Lagarde – ostacolista detentore del record francese sui 110 m ostacoli- e Roberto Alaiz – siepista e mezzo fondista.
L’evento di presentazione si è tenuto nella città che va veloce: Londra.
In una location che parla di innovazione, dopo un rapido (rapido è la parola giusta) giro sul Tamigi sulle Speed Boat, abbiamo testato la nuova collezione?
Come? Correndo, ovvio. Possibilmente forte.
400 metri piani da correre in sprint e una prova sul miglio.
Solo che tutto questo avveniva tra gli interrati della città e il parco.
Volete sapere se sono andata veloce?
Ci ho provato diciamo 🙂
6:03 sul miglio. Per me un record! (per gli atleti quelli veri una lumaca…)
Saranno le scarpe o forse è il vento delle novità?
Prendetevi il mio bacio al minuto 1:42 nel video qui sotto:
Brava Nike, ti confermi come love brand assoluto.
Grazie di rinnovare ogni anno il mondo del running.
[…] studio della calzata è perfetto. Rispetto a Pegasus, in commercio ad agosto (leggi qui la recensione della collezione Zoom 2015), la tomaia è più stretta sul collo per assicurare supporto in spinta e in generale la pianta […]