Novità: Nike LunarEpic Flyknit LOW
“La complessità è il nostro nemico. Chiunque sciocco può rendere qualcosa complicata, il difficile è renderla semplice.”
R. Branson
Dove molti brand aggiungono tecnologia su tecnologia alle loro scarpe di punta, Nike toglie, elimina, sintetizza.
L’aggettivo che definisce meglio le nuovissime LunarEpic Fkyknit Low è “essenziale”.
Questa scarpa infatti è la sintesi perfetta dell’assenza, della purezza, del poco che serve, della bellezza elegante data dal togliere invece che dal mettere.
Ma partiamo dal principio. Il marzo scorso Nike lancia la LunarEpic, una nuova calzatura destinata a rivoluzionare il concetto di intersuola, suola e ammortizzazione (leggi qui l’articolo). Questa calzatura infatti ha una suola unica nel suo genere. Innanzitutto non c’è alcuna soluzione di continuità tra intersuola e suola, le due parti della scarpa, in mescole diverse, sono infatti fuse insieme, a creare un pezzo unico. Questo rende la scarpa incredibilmente più leggera e la parte della suola più sottile.
L’altra grande innovazione è l’ammortizzazione. Unica nel suo genere, viene conferita da particolari intagli nella suola. Nella parte laterale dei tagli orizzontali rendono la rullata morbida, mentre nella parte inferiore, intagli concentrici verticali, posti in 5 zone della suola, formano delle zone convesse, che quando il piede appoggia si comprimono ammortizzando e restituiscono la forza dando propulsione alla spinta.
La mescola della suola è in Lunarlon, materiale che definisce tutta la linea Lunar di Nike: una schiuma leggerissima e morbida che caratterizza tutta la gamma per una particolare leggerezza , ma soprattutto una comodità di appoggio unica nel suo genere.
La tomaia è in pezzo unico senza cuciture e sfrutta la tecnologia Flyknit: un tessuto elastico nelle tre direzioni, una maglia creata prendendo spunto proprio dalla tecnica del tricot. In pratica se lo guardi da vicino è esattamente come il maglione della nonna, che infatti, se non lo abbiamo infeltrito, è da sempre particolarmente elastico e confortevole.
Il primo modello lanciato aveva un unico difetto: la calzata a stivaletto, alta sulla caviglia e l’allacciatura senza linguetta la rendevano particolarmente brutta. Sembrava una proboscide.
Questo modello è invece basso sulla caviglia, dotato di linguetta e all’apparenza assolutamente “banale”.
Torniamo alla teoria dell’eleganza. Come diceva Leonardo (Da Vinci), “La semplicità è l’estrema perfezione”.
In sintesi questa scarpa è LEGGERISSIMA, ha un appoggio neutro, una buona reattività, un’eccellente ammortizzazione.
La particolarità è che al posto di aggiungere infrastruttura inutili, Nike ha tolto il superfluo e lasciato solo quello che funziona.
E sono deisamente eleganti.
In vendita su Nike Store cliccando qui
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