Peperoni ripieni svuotati. Con sorpresa.
Avete presente quanto sono buoni i peperoni ripieni? Quelli da gastronomia/rosticceria, abbrustoliti, ripieni di riso, con magari un po’ di carne…
Ecco, oggi li ripensiamo.
Per preparare i peperoni ripieni innanzitutto ci va un forno, e io non ce l’ho. Poi bisogna avere del tempo, e io non so chi ce l’ha. Per ripensarli ci va un attimo.
Gli ingredienti sono gli stessi o quasi, solo la facciamo semplice e salutare. Con sorpresa qua e là.
Ingredienti per 2 persone:
– 2 peperoni grandi, uno giallo e uno rosso
– 200 gr di riso (buono quello integrale, ma perfetto quello bianco)
– 4/5 totani (o 150 gr di anelli di totano)
– 1 cucchiaio di semi di girasole bio
– cumino
– 1 spicchio d’aglio
– sale QB
– 1 cucchiaio di salsa di sesamo
Preparazione:
Taglia i peperoni a tocchetti piccoli e mettili in pentola con l’aglio e una tazza d’acqua. Chiudi il coperchio e lascia cuocere 5 minuti. Poi aggiungi il riso, i totani tagliati ad anelli piccoli (mezzi anelli), il cumino e spolvera di sale.
Copri con acqua e lascia cuocere a fuoco vivace 15 minuti.
Puoi aggiungere olio in cottura ovviamente, ma io lo preferisco dopo, a crudo.
Una volta cotto manteca il risotto. Il burro sarebbe noioso e con i totani non sta. Usa un cucchiaio di salsa di sesamo. Rende il piatto particolare.
Servi nei piatti e aggiungi direttamente nel piatto un cucchiaino di semi si girasole.
Questo sembra un piatto banale, ma non lo è.
Nessuno si aspetta il totano, che ha una consistenza diversissima dal resto perchè rimane sodo e non si spappola, mentre i peperoni e il riso tendono ad unirsi. Il più essendo bianco si confonde con il riso (per questo è meglio che il riso sia bianco), per cui diventa una sorpresa che nella sua banalità stupisce.
Insaporendo il piatto con le spezie e la salsa di sesamo gli si dà quel tocco orientale senza stufare.
Il dettaglio dei semi di girasole gli dà quel croccantino qua e là che piace anche a chi preferisce i piatti molto consistenti.
E poi, sono proteine, carboidrati complessi e verdura. Tutti pronti in 20 minuti.
PS: i totani, comprateli surgelati, tanto vengono dagli stessi mari di quelli del banco del supermercato, che spesso sono decongelati. Bio non li trovereste comunque a meno di non abitare a Pantelleria. Così li avrete sempre pronti in freezer.
io per dare il croccante al riso preferisco le arachidi (anche per il gusto)