Una persona, un giorno, una persona che stimo, neanche tanto tempo fa, mi ha ricordato un detto che faceva parte del mio passato, di quando studiavo su libroni di latino e mi facevo interrogare, di quando frequentavo il catechismo e mi insegnavano a prendere la via più difficile ma più integra…

“Per aspera ad astra”

Attraverso le difficoltà si arriva alle stelle.

Questa persona, che all’inizio mi incuteva timore per la sua aria forse troppo integra, mi ha insegnato uno dei valori che mi porto dietro da un paio di anni a questa parte.

Per ottenere qualcosa, per ottenere ciò che vuoi, devi fare fatica, o comunque devi mettercela tutta, devi sudare, devi impegnarti, devi usare la testa e non mollare. Per Aspera…

La corsa mi ha insegnato lo stesso valore. Quando alla fine di un allenamento difficile sento le gambe che tremano, la fatica che sale. Sono le 7 del mattino e a Torino è buio. Il sudore mi entra negli occhi e si raffredda subito. E continuo, perchè so che quella fatica mi farà raggiungere gli obiettivi. Anche se non sono dotata, anche se non sono una forte maratoneta, anche se non ho “il motore” come mi dico spesso (e mi dicono spesso). Io ho testa e amo quella fatica perchè è la strada verso il risultato.

La montagna mi ha insegnato questo valore. La montagna quando sei ai piedi della salita e la vetta non è che un puntino, quando a metà ascensione sei stanco e ti manca l’aria, quando gli scarponi ti tagliano gli stinchi, quando la sete si fa sentire. Ma sai che da quella cima si vede l’infinito. Sai che da quella cima ringrazierai Dio di essere vivo.

Il lavoro mi ha insegnato questo: credici, sempre, credi in ogni cosa che fai e vai dritto verso l’obiettivo. Non tralasciare i dettagli, perchè i dettagli fanno la differenza. E quando le cose non vanno, continua a crederci, non mollare.

La passione che metti in ogni cosa che fai ti rende un uomo degno di rispetto, un uomo con la luce negli occhi, uno che fa la differenza.

Non smetterò mai di avere rispetto per tutte quelle persone che come me mettono tutte le proprie energie in ciò che fanno.

E ringrazio, che sulla mia via, ho incontrato persone che hanno la mia opinione.

Grazie Luca.