Non sei proprio un runner, il mondo tecnologico a cui appartieni ti direbbe un walker. Tutti i giorni ti concedi la tua camminata salubre all’aria del Po River, lenta, ma ritmata. Passo, passo, passo….

Non guardi mai nessuno in viso, è come se quasi percepissi una tua inferiorità malcelata, dietro ai ludici occhiali in plastica color latte, tondi come il viso dai lineamenti gommosi

Il tuo abbigliamento iper costruito, con tanto di inevitabile portaborracce da uomo In To The Wild, non nasconde il tuo corpo troppo molle e sicuramente troppo pallido. Il tuo contapassi al polso segna, costante, le calorie che stai perdendo, ma credo non serva a darti più coraggio.

Il quesito è ora questo: perchè cammini, Tecnologo? Te l’ha consigliato il medico per ritornare in un corpo più in forma? Vuoi sembrare più giovane? o forse più virile? O forse la tua compagna di una vita non ti ama più come una volta e tu fai questo sforzo per un grande amore?

Adoro l’ultima ipotesi e voglio pensarti così, un passo dopo l’altro alla conquista del suo cuore. Un giorno correrai amico così precisamente tecnologico, correrai verso di lei senza nè abiti, nè paura.

Ma che la baciai questo sì lo ricordo 
col cuore ormai sulle labbra, 
ma che la baciai, per Dio, sì lo ricordo, 
e il mio cuore le restò sulle labbra

(Fabrizio De André)