Polar Grit X, la recensione

Recensire il Polar Grit X è stato piuttosto lungo, lo ammetto.

Come sempre voglio testare le cose in situazioni reali e in questo periodo difficile poter testare questo orologio multisport dal carattere prettamente outdoor, visto che di outdoor vero e proprio fino a qualche settimana fa non se ne parlava.

La cosa positiva è che nelle ultime due settimane ho praticato tutti gli sport possibili senza quasi soluzione di continuità, quindi il mio Polar Grit X si è fatto un bel tour de force!

Overview generale

polar grit x

L’orologio esteticamente è molto bello. Io ho la versione donna, con cinturino bianco, ma la dimensione è identica anche per l’uomo, quindi facilmente indossabile tutto il giorno.

Ha un dettaglio che apprezzo molto: ha un’estetica sportiva, ma elegante, data dalla ghiera in metallo e dal cinturino separato dalla cassa e montato su perni. Questo che può apparire come un dettaglio trascurabile, non lo è affatto per chi come me pratica sport in diverse occasioni della giornata, per non parlare del fatto che le funzioni smart di monitoraggio del benessere funzionano correttamente solo se l’orologio viene portato tutto il giorno (ovvio).

Il peso è contenuto, malgrado la  robustezza dei materiali: 64 grammi.

Il display di 30mm è sufficientemente grande per essere chiaramente visibile durante l’attività, ma non troppo grande anche per i polsi femminili.

Gli sport caricabili sono tantissimi, direi tutti quelli che vi vengono in mente.

Io l’ho testato in bici, di corsa, durante un hiking abbastanza impegnativo, nel trail running, nel fitness indoor e sui rulli.

Funzioni outdoor specifiche

Outdoor l’ho provato in escursioni, hiking e trail running. Ovviamente anche nel running e in bici, ma per questi due sport farò un piccolo paragrafo a parte.

Negli sport outdoor le necessità maggiori verso un orologio sono: durata della batteria, precisione del GPS, possibilità di avere una previsione meteo almeno a 48 ore e gestione di salite e discese.

Le caratteristiche di questo orologio superano le domande:

  • durata batteria 40 ore in modalità GPS continuo, fino a 100 ore in modalità risparmio energetico
  • GPS aggiornato una volta al secondo
  • previsioni meteo a due giorni grazie a OpenWeatherMap
  • monitor e gestione di salite e discese grazie a Hill Splitter™, un sistema che riconosce automaticamente tratti in salita e discesa, offrendo poi a fine sessione analisi specifiche per ogni pendenza (da ricordare anche per la corsa)

Oltre a queste funzioni, ce n’è una molto utile soprattutto nei trekking lunghi, nelle ultra in tutte le attività che superano le tre ore: una funzione che monitora il reintegro alimentare e idrico, FuelWise™. Oltre a dirti quando è necessario reintegrare le energie, FuelWise mostra in dettaglio il riepilogo del consumo calorico effettivo, suddiviso in carboidrati, proteine e grassi.

Test running

Malgrado la corsa sia una attività outdoor e quindi benefici di quanto detto qui sopra, è bene fare un punto dettagliato.

Plus

Ho usato il Polar Grit X in tutti i miei allenamenti delle ultime 8 settimane, che fossero collinari, lenti o ripetute. Il GPS è molto preciso, confrontandolo anche con il mio Garmin Fenix 5, che ritengo un buon benchmark.

La funzione Hill Splitter penso sia fondamentale. In generale è quello che più ho apprezzato. Noi nerd dei tempi spesso non abbiamo consapevolezza dove e perchè perdiamo potenza e velocità. Ad esempio io perdo velocità in salita, come tutti, ma non la recupero in discesa. Molto utile sapere come varia la mia capacità di usare bene le mie risorse in base alla pendenza: su quali salite perdo? e su quali discese? Ho scoperto che in salita in proporzione perdo di più sulle pendenze lievi che sui tratti più impegnativi, mentre in discesa oltre ad una certa pendenza “disimparo” a correre.

polar grit

Molto importante questo per capire dove migliorarsi.

Utile anche l’indicatore di potenza Running Power, che analizza la potenza espressa dalla corsa. Incredibile come all’inizio della ripresa utilizzassi male la potenza, in modo poco efficace.

Molto preciso – anche se mai come la fascia – il cardio a polso.

Minus

Un dettaglio invece che non ho amato e che già era nel Vantage V è che il pulsante per attivare o bloccare il lap è lo stesso che serve per riavviare la registrazione, mentre quello per interrompere la registrazione è un altro.

Immaginiamo situazione ripetuta con recupero fermo o molto lento: parte la ripetuta, attivo lap con pulsante A (uguale a quello di ripresa di registrazione), finisce ripetuta e blocco il lap sempre con pulsante A, per stoppare registrazione uso subito dopo pulsante B e mi fermo. Recupero. nel momento in cui ricomincio con la seconda ripetuta riprendo a correre e schiaccio pulsante A per riattivare orologio e immediatamente dopo dovrei ri-schiacciare sempre pulsante A per far partire il lap della ripetuta, ma il pulsante ha un paio di secondi in cui è bloccato perchè l’ho appena schiacciato. Insomma, i comandi si accavallano in fase ripetuta. Meglio un pulsante unico per il lap e uno diverso per attivare e stoppare registrazione.

Test Bike

Anche in bici l’Hill Splitter è fondamentale, soprattutto sulle salite ai colli: quanto dura la salita? Con quali pendenze? Ad un certo punto molla e poi si fa più ripida? Tutti dati che posso avere sottomano nell’immediato.

polar grit x

Per la bici, invece, la differenza è data dal FuelWise. Chi va in bici sa che troppo spesso ci si dimentica di mangiare, con il risultato disastroso di piantarsi sul più bello. Grazie a questa funzione sarà tutto molto più evidente.

Per quanto riguarda il GPS molto puntuale e preciso anche su giri di molti chilometri.

Funzioni Smart Coaching:

Molte sono anche le funzioni del Polar Grit X dedicate al training (anche se ammetto che come un coach in carne ed ossa non potrete mai trovare):

  • Training Load Pro™: analizza il carico di lavoro in modo completo e dettagliato suddiviso in carico muscolare, cardiaco e percepito
  • Sleep Plus Stages™: analizza ogni dettaglio del sonno (durata, cicli, fasi, interruzioni) e rilascia un punteggio relativo alla sua qualità.
  • Nightly Recharge™: misura l’effettivo recupero dallo stress quotidiano avvenuto durante il sonno.
  • FitSpark™: suggerisce ogni giorno allenamenti personalizzati in base al livello di forma fisica, lo storico degli allenamenti ed il recupero

Molto utile l’analisi del recupero. Pur dormendo abbastanza, noto che il mio nightly recharge è quasi sempre scarso rispetto all’allenamento. Questo dato mi dà da pensare sullo stato di forma generale. Ad esempio se la sera esco a cena fuori e bevo alcolici il mio sonno non è mai sufficientemente riposante e rigenerante.

Questo incide anche sul mio training load, che si abbassa se il recupero non è corretto. Quindi ammazzarmi di allenamento se poi non posso riposare adeguatamente non è una soluzione attuabile. Questo ci insegna a riservare allenamenti impegnativi a giorni in cui si può riposare di più. e a non cedere a troppi stravizi in onore al buon allenamento eseguito.

Un dato molto bello del Polar Grit X? Il prezzo, sotto la media degli orologi di questa categoria:

Prezzo al pubblico 429,90 €

 

RunningCharlotte
RunningCharlotte
Perché la corsa è uno stile di vita e ad ogni passo ci fa crescere un po’ e perché non bisogna essere campioni per correre, basta mettere un passo dietro l’altro. Keep in running.
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Showing 2 comments
  • Francesca
    Rispondi

    Ciao, come trovi la luminosità del display?

    • RunningCharlotte
      Rispondi

      Ciao Francesca, direi ok. Come sempre preferirei qualcosa di più vista la mia miopia, ma è ok.

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