TESTING APPAREL: BTWIN, la maglia termica per ciclisti. E runners.
Se qualcuno di vuoi è un diversamente giovane, oppure, come me, frequenta runners diversamente giovani, conosce bene le maglie retate.
No, non parlo di intimo sexy, parlo di quelle maglie termiche che molti runner “d’antan” usano ancora dopo anni e che conservano come cimeli. Dai, sì, le avete già viste! Sono quelle maglie in rete bianca da mettere a pelle, sotto le maglie. Una retina biancastra, che negli anni diventa giallina, ma che loro si ostinano a non bttare mai.
Sapete perchè?
Chiedetelo a chi le indossa da decenni il perchè.
Sono le più calde, non soffocano la pelle, si possono mettere in inverno sotto alle magli e e d’estate anche da sole per non sentirsi nudi. Non stringono, non danno fastidio, sono sempre asciutte e tengono il corpo caldo il giusto.
Il problema?
Come tutti i capi che funzionavano benissimo, ma che non sono abbastanza tecnologici, sono andati fuori moda. e nessuno li produce più.
Poi arriva Decathlon, Decathlon il brand delle soluzioni (leggi qui l’articolo sulle ultime innovazioni). E cosa fa?
Rifà la maglia di rete e la mete in vendita sotto il brand BTWIN, il marchio per la bike.
E io l’ho provata.
Guardiamola:
Bella non è bella. Sembra una maglia intima qualsiasi, ma bucata.
Aderente, taglia unica, leggerissima, bianca. E c’è solo bianca. Come quelle di vent’anni fa.
Nessuna cucitura.
Tutta di rete, tranne sulla parte bassa, dove una fascia alta ed elastica impedisce alla maglia di arrotolarsi sulla pancia.
Bello non è, ma francamente non ci importa. Fuori inizia il freddo e io voglio solo stare al caldo.
Infiliamola:
Comoda. E non così brutta. Mi sta bene. Essendo taglia unica mi sta aderente, ma non troppo.
Mi muovo senza sentirmela addosso e quando ci infilo la maglia sopra, il dettaglio positivo è che le due maglie tra loro non fanno attrito quindi non mi dà alcun fastidio.
Le maniche sono corte, ma non sento le braccia insalamate.
Corriamoci:
subito mi sento fin troppo vestita, ma non sento calore.
Sto bene.
Poi, dopo 10 minuti di corsetta, mi sento bene. La pancia è al caldo, la schiena asciutta. La avessi avuta per il lunghissimo mi avrebbe salvato dall’irritazione del sudore sulla pelle.
Mi sento calda, sudo, ma non sono bagnata. E dire che l’aria è pungente.
Non sento nessun fastidio e la maglia sta ferma, senza arrotolarsi in vita.
Torno a casa. Mi svesto.
La maglia è asciutta.
Rimango esterrefatta. La maglia sopra è fradicia, ma la Btwin è asciutta. Come la mia pelle.
La trama ha fatto passare il sudore mantenendo la pelle asciutta.
Insomma, funziona come un assorbente: lascia passare il sudore, ma non lo fa tornare indietro (scusate il paragone, ma così è più chiaro).
Sono calda, asciutta, sto bene, nessuno sfregamento. Ho corso comoda.
Cosa vuoi di più?
Tutto per 19,90 €.
Per Nostalgici e neo runner.
Ah… è una maglia da bici. Ma vi importa qualcosa?