Siete affezionati alle scarpe tradizionali?

Cercate un paio di scarpe che sappiano adattarsi e resistere, che vadano bene per una 10km e per una maratona? che se le mettete su sterrato non siano troppo mosce, ma che su asfalto non siano troppo pesanti?

Una scarpa A3 classica insomma, ammortizzata il giusto, con un differenziale non troppo basso, neutra, affidabile, senza essere troppo pesante?

La voilà!

La 880 è il modello classico di New Balance, infatti arriva ora alla versione 4, con un’evoluzione interessante rispetto alle ultime versioni, per un modello ben affusolati, aderente sul piede, esteticamente accattivante e curato nei dettagli.

Ma passiamo al test, che forse è la parte fondamentale.

Guardiamole.

Appena apro la scatola rimango stupita. Ultimamente il brand forza Ammmerica sta lavorando decisamente bene in estetica, con colori accattivanti e modaioli e dettagli tecnologici.

Ma… Ma queste sono proprio belle cavolo! Proprio belle. Ho gli occhi a forma di cuore…

Il colore è perfetto, fragola. Il fuxia è fuori moda, si sà… ora di punta su colori meno standard, e quindi sono color fragola, con dettagli fluo che le rendano per niente da donnicciola e molto da rock! Fragola, verde fluo e blu scuro. E scusate se è poco…

Ok, come le belle donne nascondono qualcosa, anche qui bisogna andare più a fondo. Ok, vero… ma sono proprio belle…

La tomaia è morbida, con rinforzi sui lati delll’avampiede e una conchiglia rigida sul tallone.

La suola è “a blocchi”, suola tipica New Balance direi.

I blocchi li vedete qui sotto: sono come delle “isolette” nella suola, che hanno il compito di ammortizzare senza rendere la suola troppo pesante. L’intersuola (bianca) è in mescola soffice, mentre le isolette sono in due materiali diversi (qui sotto verdi e fragola): più morbide sotto al metatarso per attutire e più rigide e reattive su tallone e punta per rendere la rullata dinamica e protetta.

Infiliamole:

Ahhhhh… sensazione che amo: sentirmi fasciata dietro e avere le dita libere sui lati.

Come già avevo notato per le Fresh Foam Boracay la pianta NB è bella stretta sul tallone, con conchiglia fasciante, ma rimane più larga in punta.

Una volta allacciate il fitting è perfetto, forse leggermente stretto sul collo del piede, infatti non le consiglio a chi ha collo del piede molto alto perchè probabilmente sono troppo fascianti.

Un dettaglio importante: i lacci. Sono in un doppio materiale, si nota anche dal colore: la fibra laterale (blu) è più rigida e quella centrale (verde) più soffice. Oltre che renderli più resistenti senza essere duri, questa differenza li rende molto stabili: la fibra più rigida fa attrito su quella soffice e l’allacciatura non cede. Ottimo.

Corriamoci:

Primi passi e il verdetto è chiaro: queste sono le classiche scarpe A3, forse solo più leggere e minimali delle A3 classice Asics (come Nimbus).

Sono ammortizzate, si sentono i 12 mm di differenziale e si sente l’importanza della suola sotto al tallone.

Confortevoli e reattive, sono molto ben bilanciate: non ciabattone, ma nemmeno essenziali permettono un’andatura sostenuta, ma anche un buon supporto sul lungo.

Questo è il classico modello di scarpe perfetto per chi non vuole cambiare scarpa a seconda dell’allenamento. Robusta, protettiva, buona reazione, prezzo non troppo alto, suola durevole.

Forse unico difetto: molto fasciante. Dopo 20 km quando il piede gonfia leggermente ti viene voglia di allargare i lacci perchè sul collo del piede stringe.

Perfetta per neutri, ma anche leggeri pronatori, non consigliata per pesi maxi, ma molto trasversale.

Voti:

Ammortizzazione: 8

Protezione: 9

Reattività: 7 1/2

Leggerezza: 7

Comfort: 7

Prezzo: 9